LONDRA (ITALPRESS) – Il primo ministro britannico Boris Johnson ha annunciato le sue dimissioni da leader del partito conservatore nel corso di una rapida conferenza stampa di fronte l’uscio di 10 Downing Street, la residenza del primo ministro.
Johnson resterà in carica a Downing Street finchè i conservatori non avranno deciso chi sarà il suo successore, organizzando questa mattina una serie di consultazioni per sostituire i ministri dimissionari e dare continuità al lavoro del governo. “Una tabella di marcia per la successione verrà resa nota nei prossimi giorni” ha comunicato l’ex leader, anche se l’ipotesi più accreditata è quella che Johnson resti a capo dell’esecutivo fino in autunno. Nel suo breve discorso, Johnson ha ricordato la gestione della pandemia e della campagna vaccinale, così come ha ribadito il totale appoggio da parte del Regno Unito nei confronti dell’Ucraina e della loro battaglia contro l’aggressione russa. Ma ha anche ribadito che “c’è ancora molto da fare” e nonostante abbia cercato di convincere i colleghi di partito che un cambio di leadership in questo momento potrebbe essere “eccentrico”, ha anche puntualizzato che “in politica nessuno è indispensabile”. Johnson è “triste di lasciare il lavoro migliore del mondo” e ha ringraziato il suo staff, la sua famiglia, ma soprattutto il popolo britannico, a cui ha detto che “il futuro sarà roseo”. “Il nostro ottimo sistema produrrà un nuovo leader per superare le situazioni difficili che vice il Paese”, ha aggiunto. “A chiunque sarà il mio successore darò il mio sostegno”, ha sottolineato.
– foto agenziafotogramma.it
(ITALPRESS).
Johnson resterà in carica a Downing Street finchè i conservatori non avranno deciso chi sarà il suo successore, organizzando questa mattina una serie di consultazioni per sostituire i ministri dimissionari e dare continuità al lavoro del governo. “Una tabella di marcia per la successione verrà resa nota nei prossimi giorni” ha comunicato l’ex leader, anche se l’ipotesi più accreditata è quella che Johnson resti a capo dell’esecutivo fino in autunno. Nel suo breve discorso, Johnson ha ricordato la gestione della pandemia e della campagna vaccinale, così come ha ribadito il totale appoggio da parte del Regno Unito nei confronti dell’Ucraina e della loro battaglia contro l’aggressione russa. Ma ha anche ribadito che “c’è ancora molto da fare” e nonostante abbia cercato di convincere i colleghi di partito che un cambio di leadership in questo momento potrebbe essere “eccentrico”, ha anche puntualizzato che “in politica nessuno è indispensabile”. Johnson è “triste di lasciare il lavoro migliore del mondo” e ha ringraziato il suo staff, la sua famiglia, ma soprattutto il popolo britannico, a cui ha detto che “il futuro sarà roseo”. “Il nostro ottimo sistema produrrà un nuovo leader per superare le situazioni difficili che vice il Paese”, ha aggiunto. “A chiunque sarà il mio successore darò il mio sostegno”, ha sottolineato.
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