(Adnkronos) – “Mariano Apicella ha ricevuto dal 2002 contributi a cadenza mensile da parte di Silvio Berlusconi, circa tremila euro, sempre verso fine mese. Le causali erano per emolumenti, compensi o liberalità”. Lo ha detto Gianfranco Santolini, ragioniere e consulente della difesa dell’ex premier, sentito nel processo Ruby ter in corso a Roma davanti alla seconda sezione penale del tribunale che vede imputati Berlusconi e Apicella per la presunta corruzione legata alla falsa testimonianza del cantante napoletano riferita alle feste organizzate ad Arcore. Secondo l’accusa, il cantante napoletano grazie alla sua falsa testimonianza in merito alle feste ad Arcore avrebbe ricevuto in cambio 157mila euro.
Santolini ha riferito in aula, chiamato come teste dalla difesa, in merito alle analisi che ha svolto su tre conti bancari di Berlusconi. “Oltre agli emolumenti mensili, Apicella ha beneficiato anche di importi straordinari, 30mila euro nell’ottobre 2003 e 100mila euro nel 2008. Complessivamente – ha spiegato il consulente della difesa – dal 2002 al 2016 Apicella ha beneficiato di oltre 600mila euro”. “Queste dazioni avevano la natura di liberalità e le ritengo sganciate dalle vicende processuali” ha concluso Santolini. La prossima udienza è fissata per lunedì prossimo quando è prevista la requisitoria del pm.