ROMA (ITALPRESS) – È terminata la sera del 21 dicembre la trentesima edizione della Maratona televisiva di Fondazione Telethon sulle reti Rai. Un Numeratore che ha sottolineato non solo la grande partecipazione degli italiani alla Maratona, ma anche tutte le donazioni raccolte durante il 2019. Con l’edizione chiusa ieri della Maratona si sono aperte le celebrazioni dei trent’anni dalla nascita della Fondazione, che nell’ultimo anno ha raccolto la cifra di 45.181.023 euro che sarà destinata a sostenere e finanziare la ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare.
“Siamo orgogliosi della fiducia che gli italiani hanno scelto di riporre nei nostri confronti anche quest’anno. Una fiducia che va al di là del consueto appuntamento con la Maratona e che ha visto una spinta importante durante tutto il 2019 – ha detto Francesca Pasinelli, direttore generale di Fondazione Telethon – Vogliamo ringraziare di cuore tutti i donatori, sia quelli che si stringono intorno a noi durante la Maratona sia chi ci supporta durante l’anno, per la generosità che ci permette di sostenere il nostro impegno nella ricerca scientifica per le malattie genetiche rare. Grazie a queste risorse sarà possibile continuare a lavorare alla messa a punto di nuove terapie come quelle ad esempio che hanno permesso durante la Maratona televisiva di vedere sul palco il gruppo rappresentativo dei bambini curati. Si tratta di straordinari successi che, con la preziosa collaborazione di Rai, possiamo raccontare e portare all’attenzione di tutti, rendendo partecipi i donatori di quanto avviene grazie alla loro generosità”.
(ITALPRESS).
“Siamo orgogliosi della fiducia che gli italiani hanno scelto di riporre nei nostri confronti anche quest’anno. Una fiducia che va al di là del consueto appuntamento con la Maratona e che ha visto una spinta importante durante tutto il 2019 – ha detto Francesca Pasinelli, direttore generale di Fondazione Telethon – Vogliamo ringraziare di cuore tutti i donatori, sia quelli che si stringono intorno a noi durante la Maratona sia chi ci supporta durante l’anno, per la generosità che ci permette di sostenere il nostro impegno nella ricerca scientifica per le malattie genetiche rare. Grazie a queste risorse sarà possibile continuare a lavorare alla messa a punto di nuove terapie come quelle ad esempio che hanno permesso durante la Maratona televisiva di vedere sul palco il gruppo rappresentativo dei bambini curati. Si tratta di straordinari successi che, con la preziosa collaborazione di Rai, possiamo raccontare e portare all’attenzione di tutti, rendendo partecipi i donatori di quanto avviene grazie alla loro generosità”.
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