GUIDIZZOLO/MARMIROLO – Forse hanno preso spunto dal film “La banda degli onesti”, dove Totò e Peppino, novelli quanto improbabili falsari, stampavano e spacciavano banconote. Sta di fatto che per due uomini, un 60enne di nazionalità rumena ed un 39enne italiano, pregiudicati, ambedue residenti nella provincia di Brescia, ieri è scattata la denuncia a piede libero per i reati di “spendita ed introduzione nello Stato di monete falsificate in concorso”.
I due erano stati notati in alcuni esercizi pubblici di Guidizzolo mentre acquistavano merce con delle banconote palesemente false; in particolare, in una bancarella del mercato settimanale avevano acquistato un piumone del valore di 15 euro, pagandolo con una banconota falsa da 50. Gli stessi malviventi, poco dopo, si recavano in una ferramenta sempre di Guidizzolo ed anche in questa circostanza, dopo aver acquistato della merce del valore di 3 euro circa, consistente in viti da legno, pagavano con una banconota da 50 “falsa”, riscuotendo il resto in denaro valido.
A quel punto un negoziante, insospettito dall’atteggiamento tenuto dai due uomini, dopo aver rilevato il modello e la targa dell’autovettura utilizzata dalla coppia, ha deciso di contattare il Pronto Intervento dei Carabinieri, che hanno subito fatto partire le ricerche sull’intero territorio provinciale.
Dopo mezzora circa, sono stati i Carabinieri della stazione di Marmirolo ad intercettare e fermare nel loro centro cittadino il veicolo segnalato, provvedendo quindi a identificare gli occupanti.
Durante il controllo è stata rinvenuta la merce acquistata dai due falsari e sequestrate le due banconote da 50 euro, verosimilmente “false”, ancora in possesso dai due esercenti di Guidizzolo.