ROMA (ITALPRESS) – A quattro anni dalla sparizione di Giulio Regeni al Cairo, si terranno oggi fiaccolate e manifestazioni in molte città.
“Un anno fa, in oltre cento piazze, chiedevamo verità per Giulio Regeni, speranzosi che non ci sarebbe stato un altro 25 gennaio – – dichiara Emanuele Russo, presidente di Amnesty International Italia -. Oggi constatiamo che, nonostante le importanti rivelazioni emerse sulla dinamica dell’omicidio, l’istituzione di una Commissione monocamerale d’inchiesta e le dichiarazioni del nuovo governo Conte, pochi avanzamenti concreti sono stati compiuti nelle indagini. Nel frattempo, però, sono stati conclusi importanti accordi commerciali ed economici con l’Egitto. Torneremo in piazza a chiedere verità ad entrambi i governi, determinati a far sì che si possa, finalmente, vedere la luce”.
(ITALPRESS).
“Un anno fa, in oltre cento piazze, chiedevamo verità per Giulio Regeni, speranzosi che non ci sarebbe stato un altro 25 gennaio – – dichiara Emanuele Russo, presidente di Amnesty International Italia -. Oggi constatiamo che, nonostante le importanti rivelazioni emerse sulla dinamica dell’omicidio, l’istituzione di una Commissione monocamerale d’inchiesta e le dichiarazioni del nuovo governo Conte, pochi avanzamenti concreti sono stati compiuti nelle indagini. Nel frattempo, però, sono stati conclusi importanti accordi commerciali ed economici con l’Egitto. Torneremo in piazza a chiedere verità ad entrambi i governi, determinati a far sì che si possa, finalmente, vedere la luce”.
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