MANTOVA – Proseguono allo Spazio Te gli incontri del giovedì, nell’ambito del public program Mantova: “l’Arte di vivere”, domani alle 17 sarà presentato il volume “Amarsi. Seduzione e desiderio nel Rinascimento” di Giulio Busi e Silvana Greco. Insieme agli autori interverrà Stefano Baia Curioni, direttore della Fondazione Palazzo Te
Nelle piazze e nei palazzi del Quattro e del Cinquecento va in scena il gioco della seduzione. Come si esprime, come si accende e cosa mai può spegnere un amore rinascimentale? Dalle ninfe avvenenti di Botticelli alle Veneri discinte di Tiziano, da Marte seduttore ai gentiluomini in impeccabili abiti di velluto nero, il libro Amarsi. Seduzione e desiderio nel Rinascimento mette davanti agli occhi dei lettori un’epoca sfarzosa impregnata di lusinghe amorose. Scrittori, poeti, incartamenti processuali, cronache cittadine sono le porte d’accesso da cui si dipartono i sentieri del desiderio; muovendoci tra dipinti, statue, corti, studioli di eruditi, alcove, lettere d’amore, facendoci largo con spade, fiori, sospiri e borse d’oro, riusciamo a catturare tutto quel che resta dell’amore delle donne e degli uomini del Rinascimento, là dove si intesse la trama della società, si vive, si festeggia, fra trasporti carnali e richiami alla virtù. Andremo alla scoperta dei legami leciti e delle passioni clandestine, dell’amore che punta al potere e del potere che seduce e trasforma. Nelle relazioni fra donne e uomini, in quelle omoerotiche, tra ceti sociali diversi, le strategie del corteggiamento si affinano e si moltiplicano.
Chi sono gli autori
Giulio Busi, esperto di mistica ebraica e di storia rinascimentale, è professore alla Freie Universität di Berlino. Collabora alle pagine culturali del Sole 24 Ore. Tra i suoi numerosi lavori segnaliamo, per il Mulino, Indovinare il mondo. Le cento porte del destino (2021) e Uno. Il battito invisibile (2022).
Silvana Greco, studiosa di sociologia della cultura e dell’arte, è professoressa alla Technische Universität di Dresda. Tra i suoi ultimi libri: Il sociologo eretico. Moses Dobruska e la sua “Philosophie sociale” (1793) (Giuntina, 2021) e Il Rinascimento parla ebraico (con G. Busi, Silvana Editoriale, 2019).
L’incontro è promosso da Fondazione Palazzo Te con ingresso libero senza prenotazione fino ad esaurimento posti. Il public program proseguirà martedì 22 novembre con il talk di storia dell’arte Il linguaggio di Giulio Romano in Inghilterra con Roberta Piccinelli.