Legnago: non vuole pagare all’OVS, stacca il braccio di un manichino e colpisce il commesso. Arrestato

LEGNAGO – Voleva rinnovare il proprio guardaroba al magazzino «OVS» di Legnago, ma senza spendere un euro. Non è riuscito a farla franca E.I., cittadino georgiano di 36 anni domiciliato in città con una sfilza di precedenti. Il personale del punto vendita di via Bezzecca, insospettito dai suoi movimenti, l’ha infatti smascherato, impedendogli di oltrepassare le casse dopo lo «shopping» gratuito.

E’ a quel punto che E.I. si è trasformato in una furia incontrollabile. Tanto da trasformare in un ring l’ufficio dove era stato accompagnato dal personale in attesa dell’arrivo dei carabinieri, che sono riusciti ad immobilizzarlo e a riportarlo alla ragione.

L’uomo, su di giri, ha strappato un braccio ad un manichino e l’ha usato a mo’ di bastone per colpire ripetutamente uno degli addetti alla vendita che l’avevano fermato. Una reazione di una violenza inaudita al punto da provocare al malcapitato commesso un trauma cranico che l’ha costretto a rivolgersi al Pronto soccorso.

Un pomeriggio decisamente movimentato quello scatenato venerdì scorso dal 36enne, che è stato poi arrestato dai militari del Nucleo operativo e Radiomobile per rapina impropria aggravata dall’uso dell’arma, per lesioni e danneggiamento.

Quindi, su disposizione del pm di turno, la dottoressa Maria Diletta Schiaffino, è stato accompagnato nel carcere di Verona. Ieri mattina, il giudice Raffaele Ferraro ne ha convalidato l’arresto confermando la custodia cautelare del georgiano nella casa circondariale scaligera.