ROMA (ITALPRESS) – “Il Reddito di Cittadinanza non si tocca, va però migliorato sulle politiche attive del lavoro, che non funzionano bene. È una misura che ha aiutato la crescita e ridotto le disuguaglianze”. Lo ha detto il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, ospite di Cartabianca su Raitre.
In merito a Quota 100, il ministro ha ricordato che “finisce nel 2021. E’ costata tanto, e per una platea ristretta. C’è un tavolo su una riforma pensionistica complessiva, il sistema deve avere una sua sostenibilità finanziaria e deve dare risposte a tanti, a cominciare dai giovani. Non do annunci, uno degli obiettivi del tavolo è evitare uno scalone di cinque anni a fine quota 100”.
Sulla tenuta del Governo Gualtieri è fiducioso: “C’è un dibattito molto vivace, ma mi sembra un’instabilità percepita che non corrisponde alla stabilità reale, che per fortuna c’è, perché ne ha bisogno il Paese. Penso che questo Governo e questo Parlamento arriveranno alla fine della legislatura – ha spiegato -. Non lo credo solo io, ma anche i famosi mercati, dopo le elezioni in Emilia-Romagna lo spread è calato. Sarebbe bene lavorare sugli elementi di unità e non su quelli di divisione”.
(ITALPRESS).
In merito a Quota 100, il ministro ha ricordato che “finisce nel 2021. E’ costata tanto, e per una platea ristretta. C’è un tavolo su una riforma pensionistica complessiva, il sistema deve avere una sua sostenibilità finanziaria e deve dare risposte a tanti, a cominciare dai giovani. Non do annunci, uno degli obiettivi del tavolo è evitare uno scalone di cinque anni a fine quota 100”.
Sulla tenuta del Governo Gualtieri è fiducioso: “C’è un dibattito molto vivace, ma mi sembra un’instabilità percepita che non corrisponde alla stabilità reale, che per fortuna c’è, perché ne ha bisogno il Paese. Penso che questo Governo e questo Parlamento arriveranno alla fine della legislatura – ha spiegato -. Non lo credo solo io, ma anche i famosi mercati, dopo le elezioni in Emilia-Romagna lo spread è calato. Sarebbe bene lavorare sugli elementi di unità e non su quelli di divisione”.
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