TORINO (ITALPRESS) – Può un distributore di carburanti per mezzi pesanti essere a emissioni zero o quasi? Da oggi sì. Engie e Iveco hanno infatti realizzato un nuovo impianto a Torino, in strada delle Cascinette, dove si trovano 2 erogatori a Gas naturale liquefatto (Gnl) e 4 a Gas naturale compresso (Cng) oltre ad alcune colonnine per le ricarica delle auto elettriche. Rispetto ai veicoli a diesel e a quelli a Gpl, il gas naturale riduce del 95% le polveri sottili, del 90% il diossido di azoto, con punte del 95% qualora si utilizzi il biometano. La nuova stazione di servizio è stata costruita su cinquemila metri quadri di superficie nella sede del gruppo Cnh, ed è la concretizzazione di un memorandum tra Iveco e Engie siglato nel 2017, che prevede progetti comuni anche in Francia, Regno Unito e Romania. Engie sta poi lavorando su tre stazioni L-Cng nel Nord Italia, e nel torinese installerà 800 punti di ricarica dentro lo stabilimento di Mirafiori.
“Iveco svolge naturalmente un ruolo di facilitatore dei processi di diffusione di questo tipo di tecnologia. La nostra è un’attività pioneristica nello sviluppo di un’intera gamma di prodotto alimentati a gas naturale”, ha commentato Fabrizio Buffa, Iveco gas business development manager di Iveco. All’inaugurazione dell’impianto di stamane ha partecipato anche l’assessore regionale all’Ambiente, Matteo Marnati, e il suo omologo torinese, Alberto Unia. “La resa dei modelli a gas naturale, relativamente al costo totale di esercizio, è molto migliore a livello di consumi, oltre che di emissioni. Rispetto a un modello a diesel, in soli 3 anni grazie al risparmio generato, il veicolo si ripaga”, ha spiegato Mihai Daderlat, Business Director Mercato Italia Iveco.
(ITALPRESS).
“Iveco svolge naturalmente un ruolo di facilitatore dei processi di diffusione di questo tipo di tecnologia. La nostra è un’attività pioneristica nello sviluppo di un’intera gamma di prodotto alimentati a gas naturale”, ha commentato Fabrizio Buffa, Iveco gas business development manager di Iveco. All’inaugurazione dell’impianto di stamane ha partecipato anche l’assessore regionale all’Ambiente, Matteo Marnati, e il suo omologo torinese, Alberto Unia. “La resa dei modelli a gas naturale, relativamente al costo totale di esercizio, è molto migliore a livello di consumi, oltre che di emissioni. Rispetto a un modello a diesel, in soli 3 anni grazie al risparmio generato, il veicolo si ripaga”, ha spiegato Mihai Daderlat, Business Director Mercato Italia Iveco.
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