ROMA (ITALPRESS) – “Ho vinto. Il Tas mi ha assolto in pieno da
ogni tipo di accusa. E’ sempre stato cosi’, le gare le ho sempre
vinte negli ultimi metri. Mi hanno insegnato a non mollare mai.
Sono sempre stato un atleta e una persona corretta. Tremo dalla
gioia”. Cosi’ l’ex nuotatore azzurro Filippo Magnini, su instagram, annuncia l’assoluzione da parte del Tas in merito alle accuse di tentato doping. Il pesarese, due volte campione del mondo dei 100 sl, era stato condannato a 4 anni di squalifica da Tna dopo essere finito sotto accusa per la frequentazione col nutrizionista Guido Porcellini. “Sto vivendo delle emozioni che ho vissuto poche volte nella vita” ha raccontato il bicampione del mondo dei 100 sl che era stato condannato perche’ ritenuto colpevole di aver violato l’articolo 2.2 del codice dell’Agenzia mondiale antidoping (Uso o tentato uso di sostanze dopanti). “Dopo tre anni e mezzo, il Tas mi ha assolto da ogni tipo di
accusa. Tutti i miei controlli anti-doping sono stati sempre a posto, la giustizia ordinaria mi aveva scagionato da ogni accusa due anni fa, quella sportiva ha fatto un’accusa alle intenzioni che tra l’altro non ci sono mai state, in 27 anni di carriera non le ho mai avute. Non auguro a nessuno di dover lottare contro un’ingiustizia, penso di aver resistito a tutto grazie al mio sport che mi ha forgiato e che mi ha fatto sempre lottare per l’ultimno metro, proprio come quando vincevo i Mondiali”.
(ITALPRESS).
ogni tipo di accusa. E’ sempre stato cosi’, le gare le ho sempre
vinte negli ultimi metri. Mi hanno insegnato a non mollare mai.
Sono sempre stato un atleta e una persona corretta. Tremo dalla
gioia”. Cosi’ l’ex nuotatore azzurro Filippo Magnini, su instagram, annuncia l’assoluzione da parte del Tas in merito alle accuse di tentato doping. Il pesarese, due volte campione del mondo dei 100 sl, era stato condannato a 4 anni di squalifica da Tna dopo essere finito sotto accusa per la frequentazione col nutrizionista Guido Porcellini. “Sto vivendo delle emozioni che ho vissuto poche volte nella vita” ha raccontato il bicampione del mondo dei 100 sl che era stato condannato perche’ ritenuto colpevole di aver violato l’articolo 2.2 del codice dell’Agenzia mondiale antidoping (Uso o tentato uso di sostanze dopanti). “Dopo tre anni e mezzo, il Tas mi ha assolto da ogni tipo di
accusa. Tutti i miei controlli anti-doping sono stati sempre a posto, la giustizia ordinaria mi aveva scagionato da ogni accusa due anni fa, quella sportiva ha fatto un’accusa alle intenzioni che tra l’altro non ci sono mai state, in 27 anni di carriera non le ho mai avute. Non auguro a nessuno di dover lottare contro un’ingiustizia, penso di aver resistito a tutto grazie al mio sport che mi ha forgiato e che mi ha fatto sempre lottare per l’ultimno metro, proprio come quando vincevo i Mondiali”.
(ITALPRESS).