Russia, sindaco di Mosca impone quarantena dopo esplosione casi di aviaria

(Adnkronos) – Il sindaco di Mosca, Sergej Sobjanin, ha imposto la quarantena in 11 dei 125 distretti della capitale russa, dopo l’esplosione di casi di influenza aviaria “ad alta patogenicità”. L’ordinanza vieta ai residenti di visitare le aree considerate più a rischio, in cui l’influenza si sta diffondendo. 

Le misure restrittive all’interno delle zone colpite, quelle minacciate e quelle attualmente sotto sorveglianza rimarranno in vigore “fino all’attuazione di nuove misure volte a prevenire la diffusione ed eliminare il focolaio di influenza”, si legge nell’ordinanza del sindaco. I servizi di sorveglianza epidemiologica saranno intensificati per individuare i casi potenziali e le operazioni connesse all’allevamento di pollame, quali l’importazione e l’esportazione di uova e la macellazione di volatili, che sono vietate nelle zone interessate dalla quarantena. 

Da inizio maggio, si sono registrati in tutta la Russia ventidue focolai del virus di influenza aviaria, che hanno causato la morte di migliaia di uccelli, come spiegato dal Servizio federale di sorveglianza veterinaria e fitosanitaria russo. 

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