Coronavirus, Universita’ di Palermo proclama i primi dottori “a distanza”

PALERMO (ITALPRESS) – All’Universita’ degli Studi di Palermo sono iniziate le lauree in modalita’ “a distanza”. Ad inaugurare la discussione della tesi per via telematica, con strumenti di videocomunicazione, servizio web che l’Ateneo ha attivato come misura di contenimento e prevenzione del Coronavirus e per potere garantire a studentesse e studenti il proseguimento degli studi e il raggiungimento del traguardo della proclamazione, sono stati i 22 laureandi triennali e magistrali della seduta di laurea di questa mattina del Corso di Ingegneria Meccanica.
Nel corso di questa prima giornata si sono svolte sedute di laurea anche nei Corsi di studio del Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche, del Dipartimento di Giurisprudenza, del Dipartimento di Scienze Psicologiche, Pedagogiche, dell’Esercizio Fisico e della Formazione, del Dipartimento di Scienze Umanistiche, del Dipartimento di Scienze della Terra e del Mare, del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche Chimiche e Farmaceutiche, del Dipartimento di Scienze Politiche e delle relazioni internazionali e del Dipartimento di Ingegneria.
Le lauree in modalita’ a distanza proseguiranno per tutta la sessione e coinvolgeranno circa 2800 studentesse e studenti dei 16 Dipartimenti dell’Universita’ degli Studi di Palermo.
Da lunedi’ 9 marzo anche le lezioni dei circa 700 corsi del secondo semestre si svolgono a distanza con servizi web.
“Il nostro dovere come Universita’ e’ quello di dare un segnale, continuare ad andare avanti, utilizzando le nuove tecnologie a disposizione per proseguire le attivita’ tutelando la salute di tutti – dichiara il rettore Fabrizio Micari -. Siamo consapevoli che non potersi laureare in presenza, accompagnati dai propri cari, rappresenti un sacrificio. Per questo ogni seduta puo’ essere seguita da 250 utenti, consentendo cosi’ a parenti e amici di assistere al meritato e atteso momento della laurea attraverso lo smartphone o altri dispositivi. Celebreremo le nostre laureate e i nostri laureati non appena la situazione ce lo consentira’, speriamo il prima possibile, con momenti di festa e cerimonie di proclamazione”.
(ITALPRESS).