PALERMO (ITALPRESS) – Anche la Sicilia si avvia da lunedì alla Fase 2 con l’apertura di Bar, ristoranti, negozi al dettaglio, parrucchieri ed estetisti, mentre per gli stabilimenti balneari dobbiamo aspettare ancora un paio di settimane. A tracciare le novità di questa nuova fase, in un’intervista all’agenzia Italpress, il presidente della Regione Nello Musumeci.
“E’ una fase destinata a durare a lungo perchè non credo che ci sia una terza fase fin quando non sarà stato scoperto il vaccino. E’ la seconda fase nella quale le attività economiche devono necessariamente riprendere fiato e si deve tentare tutti una quasi normalizzazione, dico quasi perchè continueremo a non poterci abbracciare, stare con la mascherina fuori casa. Noi – continua il governatore siciliano – saremo assolutamente inflessibili, dobbiamo convincere i cittadini che finora si sono comportati in maniera esemplare che la battaglia non è assolutamente vinta, c’è solo una tregua. E’ una fase da vivere con grande senso di responsabilità. Con il governo, nell’incontro con il premier Conte siamo riusciti a strappare la disponibilità a riconoscere alle regioni quel minimo di autonomia per potere adottare misure diverse rispetto a quelle generali indicate da Roma, in funzione delle specifiche esigenze del territorio. E’ confermato che lunedì apriranno i bar, ristoranti, servizi alla persona e commercio al dettaglio. Nei ristoranti – sottolinea – la gente si potrà sedere con le necessarie distanze che stiamo inserendo nella mia ordinanza che conto di poter firmare entro stanotte, ma dipende da quando arriveranno i documenti da Roma. Gli stabilimenti balneari stanno già organizzandosi in attività di manutenzione e pulizia degli arenili, prevediamo di poter autorizzare l’apertura tra qualche giorno, non immediatamente”.
Ci saranno aperture differenziati rispetto al Nord? “Già ci sono state, il passaggio alla seconda casa, ad esempio, non era autorizzato nelle direttive nazionali, ma lo abbiamo fatto con una piccola forzatura per la consapevolezza che il dato epidemiologico dell’Isola ci consentiva di spingerci un pò oltre. Credo che entro la fine di maggio noi avremo normalizzato tutte le attività, si dovrà comunque mantenere la distanza interpersonale. La legge finanziaria proposta ed elaborata dal mio governo prevede interventi per tutti gli operatori economici, c’è la concreta possibilità di avere qualche boccata di ossigeno, a quelle regionali si aggiungono le provvidenze del governo nazionale”.
(ITALPRESS).
“E’ una fase destinata a durare a lungo perchè non credo che ci sia una terza fase fin quando non sarà stato scoperto il vaccino. E’ la seconda fase nella quale le attività economiche devono necessariamente riprendere fiato e si deve tentare tutti una quasi normalizzazione, dico quasi perchè continueremo a non poterci abbracciare, stare con la mascherina fuori casa. Noi – continua il governatore siciliano – saremo assolutamente inflessibili, dobbiamo convincere i cittadini che finora si sono comportati in maniera esemplare che la battaglia non è assolutamente vinta, c’è solo una tregua. E’ una fase da vivere con grande senso di responsabilità. Con il governo, nell’incontro con il premier Conte siamo riusciti a strappare la disponibilità a riconoscere alle regioni quel minimo di autonomia per potere adottare misure diverse rispetto a quelle generali indicate da Roma, in funzione delle specifiche esigenze del territorio. E’ confermato che lunedì apriranno i bar, ristoranti, servizi alla persona e commercio al dettaglio. Nei ristoranti – sottolinea – la gente si potrà sedere con le necessarie distanze che stiamo inserendo nella mia ordinanza che conto di poter firmare entro stanotte, ma dipende da quando arriveranno i documenti da Roma. Gli stabilimenti balneari stanno già organizzandosi in attività di manutenzione e pulizia degli arenili, prevediamo di poter autorizzare l’apertura tra qualche giorno, non immediatamente”.
Ci saranno aperture differenziati rispetto al Nord? “Già ci sono state, il passaggio alla seconda casa, ad esempio, non era autorizzato nelle direttive nazionali, ma lo abbiamo fatto con una piccola forzatura per la consapevolezza che il dato epidemiologico dell’Isola ci consentiva di spingerci un pò oltre. Credo che entro la fine di maggio noi avremo normalizzato tutte le attività, si dovrà comunque mantenere la distanza interpersonale. La legge finanziaria proposta ed elaborata dal mio governo prevede interventi per tutti gli operatori economici, c’è la concreta possibilità di avere qualche boccata di ossigeno, a quelle regionali si aggiungono le provvidenze del governo nazionale”.
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