MANTOVA – “Infinite piccole fiammelle accese nelle città, nei paesi. Luoghi che gli uomini hanno amato, vissuto, ricordato, sognato con nostalgia e ricordato”, con queste parole sono stati raccontati i “Luoghi del cuore” del Fai, l’iniziativa giunta alla sua decima edizione promossa dal FAI – Fondo Ambiente Italiano – in collaborazione con Intesa Sanpaolo. Obiettivo è, ancora una volta, riscoprire e tutelare quei luoghi, anche ai più sconosciuti, che fanno parte della storia del paese, della sua memoria.
Proprio per questo sarà possibile votare fino al 15 dicembre 2020 i propri luoghi del cuore: chiunque potrà collegarsi al www.iluoghidelcuore.it e candidare il proprio “spazio” preferito sia da un punto di vista storico ed artistico sia da un punto di vista sociale. Una campagna di raccolta voti e di sensibilizzazione, insomma, all’interno della comunità che porterà, inoltre, ad avere un censimento dei luoghi del cuore di tutto il mantovano e non solo (l’iniziativa ha carattere nazionale). Sono già 19 i progetti di recupero e valorizzazione di luoghi d’arte e di natura promossi in 19 regioni grazie a ben 7milioni di voti ricevuti – di cui più di 2,2 milioni nell’ultima edizione del 2018 – per una mappatura di oltre 37mila luoghi dalle tipologie più varie, che interessano oltre l’80% dei Comuni italiani.
I tre luoghi più votati verranno premiati, rispettivamente, con 50.000 euro, 40.000 euro e 30.000 euro a fronte della candidatura del progetto; sarà inoltre lanciato un bando per la selezione degli interventi nei luoghi che hanno ottenuto almeno 2.000 voti che potranno presentare alla Fondazione una richiesta di restauro, valorizzazione o istruttoria.
Parlando di Mantova, a ricevere – ad oggi – più voti sono stati la Chiesa di San Francesco-Cappella Gonzaga (Mantova); Palazzo Riva (Castel Goffredo); il Museo del Reggimento Giovani Fascisti Piccola Caprera (Ponti sul Mincio); Villa Strozzi (Palidano di Gonzaga).
Luoghi, questi, che rientrano tra i 276 che i mantovani hanno candidato come Luoghi
del Cuore.