(Adnkronos) – Continua anche oggi, lunedì 4 marzo, l’allerta maltempo sull’Italia. Prevista tanta pioggia, nonché temporali e nubifragi, e anche neve. E’ allerta arancione in Piemonte – per rischio idrogeologico che riguarda Pianura modenese, Bassa collina piacentino-parmense, Pianura piacentino-parmense – e in Emilia Romagna, per rischio idraulico segnalato per Val Sesia, Cervo e Chiusella, Valli Orco, Lanzo e Sangone, Valli Susa, Chisone, Pellice e Po. Secondo l’ultimo bollettino della protezione civile l’allerta è gialla per rischio idrogelogico, o idraulico per temporali in altri settori dell’Emilia Romagna e del Piemonte e praticamente in tutto il resto d’Italia: Lombardia, Sardegna, Veneto, Lazio, Liguria, Sicilia, Umbria, Campania, Molise, Toscana.
Una valanga si è staccata nella notte in Val d’Aosta, al confine fra i comuni di Rhêmes-Notre-Dame e Rhêmes-Saint-Georges, interrompendo la strada regionale. Sono migliaia le persone isolate a causa delle valanghe cadute ieri nella regione. Alla galleria di Gaby sono iniziati i lavori di sgombero mentre nella notte è stata chiusa la strada regionale n. 24 della Val di Rhêmes a seguito della caduta di una valanga al confine tra i comuni di Rhêmes-Notre-Dame e Rhêmes-Saint-Georges. “Al momento ha smesso di nevicare e la viabilità interna è buona grazie al lavoro degli operai comunali”, ha detto il sindaco di Gressoney-Saint-Jean Mattia Alliod spiegando che nel suo comune tra “residenti e turisti ci sono circa 2mila persone isolate”.
A Gressoney-Saint-Jean inoltre dalla notte 3/4 frazioni del paese sono senza luce a seguito di un guasto. “A causa delle abbondanti nevicate si é verificato un guasto sulla linea di media tensione Deval che ha creato un’interruzione della corrente elettrica nella parte alta del nostro comune nelle frazioni di Castel, Biela, Eckó e Noversch – si legge sul profilo Facebook – Il personale Deval al momento è impossibilitato a intervenire a causa della chiusura della SR44 a Gaby per valanga”. Il sindaco del paese ha ordinato per oggi la chiusura delle scuole (primaria di primo grado, primaria di secondo grado, infanzia e Garderie, denominata ‘Sigo Sago’).
Dal tardo pomeriggio di ieri la provincia di Torino è stata interessata da un’intensa perturbazione con nevicate nelle aree alpine e prealpine, e piogge nelle zone di pianura. I vigili del fuoco hanno effettuato oltre 100 interventi per operazioni di soccorso ad automobilisti in difficoltà, alberi caduti in strada o pericolanti, soprattutto in Val di Susa, e danni d’acqua, in particolare a Settimo Torinese.
E’ attesa per la tarda mattinata di oggi la piena del Po ai Murazzi di Torino, quando i livelli del fiume potrebbero superare la banchina, per poi stabilizzarsi. Per questo l’area, dove già ieri è iniziata l’attività di smontaggio e rimozione di arredi e ombrelloni, e’ chiusa dalla mezzanotte e lo resterà fino al pomeriggio. Intanto, anche oggi resta allerta arancione per rischio valanghe sulle zone settentrionali e occidentali del Novarese, Torinese, alta Val Susa e alto Cuneese e gialla nel Verbano emessa ieri da Arpa Piemonte. Allerta arancione anche per rischio idrogeologico sulla fascia occidentale del Verbano, sulle pianure di Cuneese, Torinese e Vercellese su Alessandrino e alto Tanaro.