Pnrr, Meloni “L’Italia è prima in Europa per obiettivi raggiunti”

ROMA (ITALPRESS) – “L’Italia è al primo posto in Europa per numero di obiettivi raggiunti e importo complessivo ricevuto, siamo stati i primi a richiedere il pagamento della quinta rata e siamo i primi ad aver richiesto il pagamento della sesta rata del Piano”. Lo ha detto Giorgia Meloni, presidente del Consiglio dei ministri, dopo il pagamento da parte della Commissione europea all’Italia della quinta rata del PNRR pari a 11 miliardi di euro.
“I recenti dati Istat sul PIL – ha continuato Meloni – , che stimano una crescita acquisita nel primo semestre 2024 pari allo 0,7% e gli ultimi dati del rapporto Svimez, che nel 2023 evidenziano la decisa accelerazione del PIL nel Mezzogiorno, con un incremento di nuova occupazione pari al 2,6%, sono la riprova dell’efficace lavoro portato avanti dal Governo e dalle Amministrazioni titolari per il conseguimento degli obiettivi programmati e per l’attuazione di misure virtuose per la crescita economica strutturale dell’Italia”.
I traguardi e gli obiettivi conseguiti con il pagamento della quinta rata riguardano “quattordici riforme e ventidue investimenti in settori strategici per la modernizzazione della Nazione – spiega in una nota Palazzo Chigi -, tra cui la concorrenza, gli appalti pubblici, la giustizia, la gestione dei rifiuti e delle risorse idriche, l’istruzione secondaria e terziaria, le infrastrutture, la sanità, la cultura, l’università e la pubblica amministrazione, con la messa a terra degli interventi per la transizione al digitale”.
“Nei prossimi mesi, insieme all’attività di assessment propedeutica al pagamento della sesta rata – afferma il ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il PNRR, Raffaele Fitto -, il Governo intensificherà il monitoraggio sull’attuazione del Piano, in costruttiva collaborazione con la Commissione europea e con tutte le Amministrazioni titolari, finalizzato al conseguimento degli obiettivi della settima rata, riservando particolare attenzione alle misure inserite nelle ultime tre rate, all’allineamento della piattaforma ReGiS, all’incremento della spesa e all’avanzamento procedurale e finanziario del Piano”.

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