MILANO – Con una nota ufficiale, Regione Lombardia ha comunicato l’innalzamento degli importi legati all’Operazione 6.1.01 del Psr, relativa al primo insediamento per i giovani agricoltori.
I contributi dunque saranno alzati da 20.000 euro a 40.000 euro per i giovani imprenditori in zona non svantaggiata di montagna (è il caso del nostro territorio) e da 30.000 a 50.000 euro per quelli invece residenti in tali zone. La modifica è stata approvata ufficialmente pochi giorni fa dalla Commissione Europea.
“Vogliamo sostenere la nuova imprenditorialità agricola. L’agricoltura in questi mesi – ha dichiarato l’assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi della Regione Lombardia Fabio Rolfi – più che mai ha dimostrato di essere attività essenziale per l’uomo, imprescindibile per la nostra società e la nostra economia. Soprattutto in Lombardia, prima regione agricola d’Italia”.
“Stimoliamo – ha aggiunto l’assessore – il ricambio generazionale, nuove idee, nuove tecnologie e una visione del futuro che vede sempre di più il settore agroalimentare come opportunità professionale di alto livello per i giovani lombardi. In questi cinque anni abbiamo aiutato 1.096 ragazze e ragazzi under 40 ad avviare una impresa agricola o a subentrare a una già esistente, con un contributo totale di 28 milioni di euro. Altre 127 domande sono in fase istruttoria”.
Le domande di giovani agricoltori finanziate negli ultimi 5 anni in provincia di Mantova sono state 150 domande per un importo totale di 3.000.000 (altre 9 domande in fase istruttoria)
Totale complessivo Lombardia 1.096 domande per un importo di 27.970.000 (altre 127 domande in fase istruttoria).