ASOLA – Dpcm sull’emergenza sanitaria, sanzioni e problematiche annesse: il comandante della stazione carabinieri di Asola ha incontrato commercianti e imprenditori per capire come, collaborando insieme, sia possibile applicare la normativa emanata dal Governo, L’evento, che rientra negli ormai noti incontri rivolti alla popolazione dallo slogan “Ascolto Ascoltiamoci”, nasce dalla piena sinergia che lega l’Amministrazione Comunale di Asola alla locale Caserma Carabinieri.
L’evento si è aperto con l’analisi del nuovo dpcm e quindi commentati i vari punti di interesse dei commercianti e in particolare dei titolari di bar e ristoranti.
“La chiusura alle ore 24 e la somministrazione esclusivamente al tavolo dalle ore 21 spaventa molti esercenti perché oltre a essere dannosa economicamente, porta a rischio di sanzioni”, hanno spiegato alcuni degli imprenditori presenti. “Dobbiamo collaborare,. perchè insieme e uniti possiamo reprimere e prevenire situazioni e problematiche che possano portare a sanzioni – ha risposto il comandante -. L’Arma dei Carabinieri da sempre e continuamente effettuerà controlli finalizzati al rispetto delle normative di prevenzione ma l’operatore su strada “non è una macchina” è un professionista che di volta in volta analizza i casi e valuta il da farsi”. I commercianti hanno molto apprezzato le linee guida riferite dal relatore che con insistenza ha ripetuto che il modo migliore per tenere gli ambienti “puliti” è quello di non farsi intimorire e di segnalare la presenza di individui molesti eo di spacciatori, che forti del fatto che la loro presenza incute timore al gestore, ne approfittano per compiere i loro traffici indisturbati e con l’ausilio di un “tetto sicuro”
Argomento di chiusura della serata è stato il fenomeno della “Ludopatia” e le normative di governo sul corretto uso delle sale slot e vlt. Analizzate le sanzioni a cui va incontro il gestore di attività quanto viola l’ordinanza comunale, persistente sul territorio Asolano e finalizzata alla prevenzione e repressione della “Ludopatia”, fenomeno ormai in continua diffusione, nonché le sanzioni riferite al gestore di apparecchi vlt in uso a minori di anni 18.