PIUBEGA – L’abbandono dall’Unione delle Torri potrebbe costare al Comune di Piubega una sanzione quantificata in 150mila euro. L’ammenda nei confronti dell’amministrazione è stata decisa nel processo di primo grado, tenutosi ancora a luglio, che vede come parte avversa gli altri soci nonostante, nel frattempo, l’Unione si stata definitivamente sciolta. L’amministrazione comunale ha comunque deciso di procedere con l’appello anche se spera di trovare un accordo con gli stessi ex soci. “Per un Comune di 1700 abitanti pagare una tale cifra vuol dire togliere fondi ai cittadini – ha affermato il sindaco Maria Cristina Zinetti che aggiunge – Per assurdo quando la precedente giunta decise di uscire dall’Unione, in quello stesso consiglio comunale io e i miei colleghi, che allora eravamo in minoranza, avevamo lasciato l’aula perchè non d’accordo rispetto alle procedure adottate. Avevamo infatti chiesto che venisse cambiato lo statuto in modo che in caso di recessione venisse pagato solo il corrispettivo dell’ultimo anno di incassi”.