MILANO -Le regioni chiedono la modifica del Decreto Natale che blocca lo spostamento tra regioni dal 21 dicembre al 6 gennaio e tra comuni il 25,26 dicembre e il 1 gennaio.
“Con il blocco tra regioni, nell’imminenza del Natale, c’è il rischio che il 20 dalla Lombardia, ci sia un esodo di massa come fu il 7 marzo. Senza porre una data limite, i cittadini dovrebbero potersi muovere gradualmente su più giornate”. E’ questa la preoccupazione che il Governatore della Lombardia Attilio Fontana, condivide sulla sua pagina Facebook sottolineando come, insieme alle altre Regioni, abbiamo chiesto a Conte di modificare il Decreto.
Sul tavolo anche la richiesta di ripensare agli spostamenti tra comuni nei giorni di festa
“Natale è famiglia – dice Fontana – fermare ogni spostamento con la formula della restrizione comunale significa di fatto fermare la nostra festività più importante – non tenendo conto delle differenze tra grandi città e piccoli centri, oltre alle situazioni delle famiglie con genitori separati, degli anziani che vivono soli. Evitare grandi cenoni e assembramenti è la premessa che ci trova tutti concordi, ma occorre più buon senso”.