MANTOVA – Un 36enne residente nel mantovano è stato “ammonito” dal Questore Paolo Sartori per atti persecutori e minacce nei confronti di un amico della ex moglie.
Gli episodi hanno avuto inizio a luglio dello scorso anno quando l’uomo, non rassegnato alla fine del legame sentimentale con la ex coniuge, per impedire alla vittima di intraprendere una seria relazione sentimentale ha iniziato a perseguitarlo con messaggi molesti in qualsiasi ora del giorno e della notte, pubblicando sui social frasi ed espressioni minacciose ed ingiuriose anche nei confronti della figlia dell’uomo.
Nei giorni scorsi la vittima, non potendo più sopportare una situazione sempre più invasiva della propria libertà personale e del proprio equilibrio psicofisico – tanto da averlo costretto a cambiare abitudini di vita – si è deciso a richiedere l’intervento della Polizia.
Il caso è stato, quindi, attentamente vagliato dalla Divisione Anticrimine della Questura di Mantova che, al fine di tutelare l’incolumità e la sicurezza dell’uomo e della figlia, segnalava tempestivamente quanto avvenuto al Questore.
Il Questore Sartori, ha accolto la proposta avanzata dalla vittima, e ha emesso in via d’urgenza, nei confronti del 36enne, un Decreto di Ammonimento (strumento giuridico di natura amministrativa con il quale il soggetto destinatario di questa Misura di Prevenzione viene invitato a cessare immediatamente i suoi comportamenti vessatori nei confronti della vittima).
Nel contesto del provvedimento deciso dal Questore, inoltre – così come, peraltro, previsto dal PROTOCOLLO ZEUS siglato lo scorso mese di Ottobre tra la Questura di Mantova ed il Centro Italiano per la Promozione della Mediazione, specializzato nel recupero dei soggetti maltrattanti – il responsabile degli atti persecutori è stato informato sulla possibilità di rivolgersi ai Centri psico-sociali per ottenere un supporto finalizzato ad un percorso di recupero che possa far cessare le sue manifestazioni violente e persecutorie.
Nel caso continuasse con questi comportamenti persecutori, il 36enne verrà perseguito penalmente e potrà essere arrestato.