Seconde case: ci si può andare anche se in zona rossa e fuori regione

Anche in zona rossa si potrà andare nelle seconde case: le regole del decreto legge, infatti, consentono lo spostamento presso le abitazioni di proprietà, anche fuori regione, e indipendentemente dal colore.

Mentre si attendono gli aggiornamenti delle faq del governo sul decreto legge del 13 marzo, ad oggi la situazione è questa. Consentiti quindi gli spostamenti, a meno che non siano vietati da ordinanze regionali o comunali più restrittive.

In zona rossa, quindi, non sono consentiti gli spostamenti all’interno del proprio comune, se non per necessità, ma ci si potrà spostare in un’altra regione, se si prova di avere una casa di proprietà o un’affitto di lungo termine.

Come già successo a febbraio, infatti, si potranno raggiungere le seconde case, solo se si è in possesso di un titolo per provare la proprietà (esibendo una copia o autocertificando) o di un affitto annuale a lungo termine con rogito o contratto di affitto antecedente al 14 gennaio 2021. Si potrà spostare solo il proprio nucleo familiare convivente a patto che la casa di abitazione non sia abitata da persone non appartenenti al nucleo familiare del proprietario.

Attualmente in Lombardia è in vigore la “zona arancione rafforzata”, che, per ordinanza regionale valida fino al 14 marzo, non consente di raggiungere le seconde case salvo urgenze e necessità.
Da lunedì, però, in Lombardia, visto il decreto che entrerà in vigore, la situazione potrebbe cambiare e dovrebbe essere consentito farlo, salvo nuove ordinanze regionali più restrittive.