LONATO-DESENZANO Hanno preso il via nei giorni scorsi le opere propedeutiche alla cantierizzazione a Campagna di Lonato per la realizzazione della Tav, l’alta velocità tra Brescia e Verona. Poi ci vorranno alcuni mesi per redigere il piano di lavoro, e solo una volta che questo sarà pronto arriveranno gli operai. Ultimo atto sarà l’arrivo della cosiddetta “talpa” per la costruzione della galleria da Lonato a Desenzano.
A tal proposito Cepav Due, il consorzio che ha già realizzato il tratto della Tav tra Milano e Brescia, ha pubblicato il primo bando di gara della galleria tra Lonato e Desenzano.
Le ditte interessate a costruire la galleria avranno tempo fino al 4 ottobre per presentare le proprie offerte: base d’asta 204,98 milioni di euro.
Si tratta di scavare un tunnel lungo quasi 7 chilometri e mezzo, che potrà arrivare anche a 40 metri di profondità.
Un valore quest’ultimo che aveva sollevato i timori di Sicam, la società dell’alto mantovano che gestisce il servizio idrico integrato, e di diversi sindaci della zona, per un possibile depauperamento della falda acquifera. Sicam aveva tra l’altro presentato uno studio con una serie di dati che avvaloravano questa possibilità.
L’attenzione dunque verso questi lavori dovrà essere ai massimi livelli.
La doppia galleria passerà sotto l’autostrada Milano-Venezia ma anche sotto una serie di aziende e agriturismo che dovranno essere costantemente monitorati durante i lavori. Questo dopo aver realizzato opere di consolidamento del terreno, prima del passaggio della maxi “talpa”.
Quasi un terzo in ogni caso del tracciato realizzato da Cepav Due tra Brescia e Verona sarà in galleria, circa 17 chilometri su 48. Una scelta è stato spiegato più volte dal Ministero per tutelare il più possibile dal punto di vista paesaggistico l’area delle colline moreniche.