Attacchi no vax e no Green Pass ai medici. “Anch’io, come diversi colleghi, ricevo telefonate, mail con insulti di ogni genere e sms anonimi con frasi di odio e minacce: si va da ‘infame’ a ‘figlio di p…muori!’ per citarne qualcuno” dice all’Adnkronos il virologo Fabrizio Pregliasco, docente all’Università Statale di Milano. “Finora per fortuna non ho mai subito aggressioni, chi mi ha riconosciuto per strada mi ha sempre fermato per darmi attestati di stima, ma adesso, con il montare di questo clima di violenza, ho paura che qualcuno si avvicini fingendo di salutarmi e invece mi aggredisca fisicamente. Insomma diciamo che mi guardo le spalle con un’attenzione diversa, sicuramente con più timore”.
A proposito di messaggi d’odio, “me n’è appena arrivato uno – riferisce in diretta – dove appare una foto del processo di Norimberga alla quale sono stati cambiati i volti e sovrapposti con quelli di noi virologi, infettivologi e colleghi. Devo dire – ironizza Pregliasco – che hanno anche fantasia!”. E racconta: “si sono persino attaccati al fatto che avevo un simbolo del Rotary, quindi sono subito diventato membro di una setta massonico-giudaica che controlla il mondo. Insomma le variazioni sul tema sono tante. Ma credo che tra il popolo dei contestatori e degli odiatori si inseriscano persone che, non dico lo facciano per mestiere, ma lavorano per alimentare i dubbi di chi non sarebbe neanche no vax convinto”.
“Il problema adesso – conclude – è che c’è uno zoccolo duro di soggetti totalmente impermeabili a qualsiasi discussione, ai quali noi possiamo mostrare tutti gli articoli scientifici possibile ma per loro sono tutti taroccati. Ecco, di fronte a queste persone si respira un po’ di impotenza. E non è facile”, ammette.