Enrico Letta lo dice chiaro ai membri della Direzione Pd. “Di Quirinale e di legge elettorale si parla dopo la legge di Bilancio”, è la road map indicata dal segretario dem. “La scadenza del Quirinale è febbraio, l’ultima cosa è che queste cose finiscano per asciugare le energie”. Un percorso che ‘asciuga’ -almeno fino a questo momento- la discussione politica in Direzione dove, a quanto si riferisce all’Adnkronos, il dibattito è stato avviato dagli interventi ‘istituzionali’ dei capigruppo di Camera e Senato e al Parlamento europeo.
In particolare la presidente dei senatori, Simona Malpezzi, si è concentrata sul tema all’odg a palazzo Madama: il ddl Zan. La capogruppo dem ha rivendicato la giustezza della linea di rigidità tenuta sul provvedimento. “Ci ha aiutato ad uscire dalle secche di una commissione presieduta da chi voleva affossare la legge”.
E quindi ha rimarcato la disponibilità al dialogo del Pd ma se si vuole discutere, va tolta la ‘tagliola’ domani al Senato. “Ci auguriamo che l’appello del segretario Letta venga accolto”. Letta, inoltre, ha di nuovo richiamato i dem all’unità, chiave quest’ultima grazie alla quale si sono vinte le ultime elezioni. “Abbiamo vinto perché siamo stati uniti”.