Il M5S terrà il punto, la linea dura, sulla nomina del relatore della manovra, nodo che verrà sciolto mercoledì alle 9.30 in ufficio di presidenza della Commissione Bilancio del Senato. Al fotofinish – dopo la ‘fumata nera’ di giovedì scorso – considerando che proprio mercoledì la manovra verrà incardinata nella commissione di competenza. La proposta dei grillini non cambia: tre relatori, uno al centrodestra, uno al centrosinistra e l’altro al M5S. Che, viene fatto notare, già sulle misure per il Pnrr si è fatto di lato, lasciando il passo a un relatore in quota Forza Italia e l’altro al Pd.
Per la legge di bilancio così non sarà, al costo di dover ricorrere allo strappo, con il presidente della Commissione, il grillino Daniele Pesco, ‘costretto’ a autoproclamarsi relatore unico in assenza di un’intesa. Che il Movimento assicura comunque di voler perseguire, “meglio evitare scossoni in una fase così delicata – sostengono fonti di primo livello interpellate dall’Adnkronos – l’accordo può essere centrato”. Eppure per le altre forze parlamentari, il fatto che a capo della commissione di competenza ci sia un pentastellato, ai Rapporti col Parlamento altrettanto (Federico D’Incà) e che la viceministra all’Economia sia la 5 Stelle Laura Castelli garantirebbe già al Movimento una degna rappresentanza e tutela di interessi e desiderata.
Ma la manovra quest’anno “è vasta e contiene un insieme di riforme importanti – dice all’Adnkronos la capogruppo al Senato Mariolina Castellone – dal reddito di cittadinanza all’università, dal superbonus alla sanità. Il Movimento sta provando a fare sintesi tra tutte le forze politiche nella scelta del relatore, ma certamente la forza politica di maggioranza relativa non può non avere voce in capitolo in questo momento storico così delicato per il Paese”. Se alla fine delle trattative intesa non sarà, il Movimento è deciso a tenere comunque la barra dritta: del resto la stessa Castellone ricorda che il precedente c’è già stato e proprio con Pesco, relatore unico del ‘Cura Italia’. Una linea, questa, che sarebbe stata concordata la settimana scorsa proprio con il leader Giuseppe Conte.
Oggi a Palazzo Madama si sono susseguite le riunioni dei 5 Stelle, al centro anche il ‘dossier’ legge di bilancio. E domani potrebbero svolgersi altri incontri. In casa 5 Stelle i riflettori domani saranno puntati inoltre sulla conferenza stampa, in programma alle 17 presso la Sala Tatarella del Palazzo dei Gruppi Parlamentari, sul tema delle Comunità energetiche rinnovabili: l’evento vedrà la partecipazione del leader M5S Conte – che sabato 20 novembre ha preso parte al convegno ‘The Revolution of Hope’ organizzato ad Amsterdam dal Nexus Insititute – insieme ai capigruppo di Camera e Senato Davide Crippa e Mariolina Castellone.
Tra i relatori, il ministro delle Politiche agricole Stefano Patuanelli, quello della Transizione ecologica Roberto Cingolani, la sottosegretaria M5S alla Transizione ecologica Ilaria Fontana e il presidente della Commissione Industria del Senato Gianni Girotto. Interverrà con un videomessaggio anche il garante M5S Beppe Grillo. E non è escluso che il cofondatore del Movimento 5 Stelle – atteso a Roma nelle scorse settimane – possa far sentire la sua voce anche su temi di politica interna.