Ancora nessuna linea comune dopo la cabina di regia di ieri sera del Movimento 5 Stelle sul Quirinale. Rimane il nodo sul Capo dello Stato da sciogliere, e, dopo le parole di ieri del presidente M5S Giuseppe Conte sul premier -un no poi trasformatosi in un nì, ‘nessun veto su di lui’- e l’apertura di Luigi Di Maio ‘va preservato da tatticismi politici’, nella riunione di ieri sera anche il presidente della Camera Roberto Fico, presente all’incontro, a quanto apprende l’Adnkronos avrebbe espresso la volontà di “non chiudere a Draghi”. Anche perché in molti nei 5 stelle sono convinti che “tutto ancora possa accadere”, un concetto espresso da diversi big presenti. Proprio Fico, tra l’altro, martedì scorso ha avuto a Montecitorio un incontro di un’ora con il presidente del Consiglio.
Il Movimento continua a non far nessun nome, aspettando le mosse del centrodestra, ma non è passata inosservata la dichiarazione di questa mattina del vice presidente pentastellato Michele Gubitosa a Tpi che ha detto: “Draghi è un uomo di assoluto spessore che potrebbe essere un ottimo Presidente”, aggiungendo poi “però averlo a Palazzo Chigi è una garanzia per la tenuta del governo e per i progetti del Pnrr”. Insomma un Movimento che non chiude del tutto a Draghi ma non si sbilancia ancora.