Ospedaletto d’Istrana (TV) – Pro-Gest Spa chiude il 2021 con un fatturato superiore ai 700 milioni di euro, in crescita di circa il 60% rispetto al 2020, in cui si erano registrati ricavi consolidati pari a 448,5 milioni di euro. L’importante crescita registrata in termini di fatturato dal Gruppo, leader in Italia nella produzione integrata di carta, cartone, imballi e packaging, trova riscontro anche nell’EBITDA, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Pro-Gest, che a Mantova è presente con la Cartiera di viale Poggio Reale e il nuovo stabilimento per la produzione di cartone ondulato e imballaggi a Castelbelforte, registra inoltre una posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2021 in linea con le previsioni del budget 2021 grazie ad una efficace gestione del capitale circolante collegato all’incremento dei prezzi sul mercato e ai significativi investimenti compiuti, come previsto dai piani di sviluppo.
“Possiamo dire che la crescita fatta registrare nel 2021 ha le sue radici nel continuo consolidamento della filiera verticalmente integrata e negli oltre 500 milioni di euro investiti in tecnologia negli ultimi cinque anni – ha dichiarato il presidente del Gruppo Bruno Zago – I numeri raggiunti da Pro-Gest, il suo parco macchine all’avanguardia, la solidità manageriale dimostrata di fronte a condizioni economiche esogene sfavorevoli, ci consentono di pianificare una forte espansione in Italia e di guardare con sempre maggiore interesse ai mercati internazionali”.
Il 2021, com’è noto, ha visto un significativo aumento dei prezzi di tutte le materie prime e un importante incremento dei costi di acquisto dell’energia, con un picco nel mese di dicembre che ha fatto segnare un +350% rispetto ai primi mesi dello stesso anno, superando addirittura il costo della materia prima. Così anche i trasporti hanno risentito di incrementi significativi nei prezzi dei combustibili. I risultati raggiunti dal Gruppo dentro questo quadro economico complesso testimoniano la solidità di Pro-Gest e ne consolidano la leadership a livello nazionale in diversi settori, dalla produzione di carta – grazie alle sei cartiere del Gruppo – alla produzione di cartone ondulato e alla crescente presenza nel packaging.
“L’Italia sconta purtroppo un ritardo strutturale sui temi energetici rispetto ad altri competitor europei e questo rappresenta com’è noto un fattore penalizzante per realtà come Pro-Gest, sempre più proiettate a competere sul panorama internazionale oltre che sul fronte domestico – sottolinea l’amministratore delegato Francesco Zago e presidente della Associazione europea Cepi ContainerBoard – Per questo motivo gli eccellenti risultati finanziari, nonostante un contesto macroeconomico e geopolitico sfavorevole, attestano la bontà degli investimenti compiuti in questi anni in termini di differenziazione delle fonti energetiche con impianti fotovoltaici e cogenerazione ad alta efficienza”.