MANTOVA – Si è chiusa la finestra per la presentazione delle domande di partecipazione al “Bando per l’innovazione e la promozione del sistema fieristico lombardo 2020”, deliberato nel luglio scorso dalla giunta di Regione Lombardia, su proposta dell’assessore allo sviluppo economico Alessandro Mattinzoli.
La misura prevedeva una “Linea A”, rivolta ai soggetti organizzatori di manifestazioni fieristiche, per progetti di innovazione e promozione delle fiere lombarde, e una “Linea B”, destinata ai soggetti proprietari o gestori dei quartieri fieristici lombardi, per progetti di miglioramento infrastrutturale e tecnologico dei quartieri. Quaranta in tutto le domande per arrivate un totale di contributi richiesti di 1,6 milioni di euro a fronte di una dotazione del bando di 1,5 milioni.
“Questi risultati – ha spiegato Mattinzoli – da un lato dimostrano che le nostre misure sono vincenti, anche perchè rispondono al criterio principe della semplificazione e della digitalizzazione, dall’altro perchè sono sulla stessa frequenza delle esigenze del settore.
Un settore che intendiamo rafforzare e rendere sempre più competitivo, perchè è la vetrina internazionale delle nostre imprese e fa da volano a tutta l’economia, compreso il settore
turistico. Dimostriamo ancora una volta tutto il sostegno al tessuto produttivo e ad ogni iniziativa utile per sostenere l’occupazione e promuovere la Lombardia e il Paese”.