Ucraina-Russia, come cambia guerra con droni Usa

(Adnkronos) – “Lo ‘Switchblade’ è un tipo di munizione cosiddetta ‘vagante’, un missile che l’ammiraglio De Giorgi definì ‘meno stupido’ e che può volare con un’autonomia fino a 40 minuti sopra il bersaglio, selezionarlo per mezzo di una telecamera optronica e colpirlo nel momento migliore”. Tiziano Ciocchetti si occupa dell’area ‘Mondo Militare’ all’interno della rivista ‘Difesa Online’ e spiega all’Adnkronos come funzionano i nuovi droni ‘kamikaze’ che gli Usa forniranno all’Ucraina nella guerra contro la Russia. “Sono sistemi concepiti per colpire target precisi in un determinato contesto operativo, invisibili, senza un sistema integrato radar anti aereo. La loro efficacia la dimostrano particolarmente nell’impiego contro singoli militari o puntando veicoli blindati, non tanto i carrarmati, dato che possono trasportare una carica esplosiva di massimo 15 chili”.  

Gli ‘Switchblade’, di fabbricazione statunitense e il cui costo unitario varia dai 6 mila dollari per il modello ‘300’ al doppio del prezzo per il ‘600’, hanno dunque un impatto meno dirompente sulle postazioni nemiche rispetto ai droni di fabbricazione turca finora utilizzati con grande efficacia dagli ucraini. Ma hanno a loro vantaggio la grande versatilità di utilizzo, un apparato snello di cui l’operatore può servirsi: “Basta un tubo lanciatore – spiega Ciocchetti – per questi droni che nel modello più grande arrivano a pesare soltanto 50 chili, mentre i TB2 turchi, se è vero che possono trasportare anche 200 chili di esplosivo con un’autonomia di volo di 2-3 ore, hanno pur sempre bisogno di una pista di decollo e di una logistica più pesante e una struttura con consolle per teleguidarli”.  

“Si tratta di tipologie di munizioni che entreranno in servizio anche in Italia fra le forze speciali e non convenzionali – aggiunge l’esperto militare – In Ucraina gli Switchblade saranno invece usati in maniera estensiva, anche grazie al fatto che per utilizzarli è sufficiente un apparato estremamente snello: un uomo può lanciarli sia per colpire le postazioni nemiche che per operazioni di semplice perlustrazione, grazie alla camera optronica di cui sono dotati e le cui immagini tornano sul ricevitore portatile dell’operatore”. 

(di Cristiano Camera) 

(Adnkronos)