(Adnkronos) – “La MotoGp è cambiata abbastanza, quando io ero giovane all’arrivo in MotoGp c’erano più piloti importanti che erano loro davanti e quello era, ora invece c’è una rotazione importante in ogni gara e spesso anche un esordiente può essere competitivo. Oggi i giovani guardano i piloti che hanno fatto risultati importanti con meno soggezione. Chi è più pronto tra gli italiani per il Mondiale? Logicamente Bastianini, ha già vinto due gare, stiamo parlando di sostanza. In questo momento è in una situazione migliore quest’anno e potrebbe anche esserlo nei prossimi anni. In questo momento Bastianini è il più pronto per il Mondiale”. E’ l’opinione espressa da Andrea Dovizioso pilota della WithU Yamaha RNF MotoGP Team, in una intervista all’Adnkronos in collegamento da Portimao dove domenica correrà il Gp del Portogallo di MotoGp, sui giovani piloti in particolare attenzione ai tanti italiani in pista, soprattutto Enea Bastianini che con la Ducati guida la classifica piloti, senza dimenticare Francesco Bagnaia, Luca Marini, Franco Morbidelli e gli altri.
“Chi è il favorito per vincere il Mondiale quest’anno? E’ troppo presto per dirlo, Bastianini lo vedo particolarmente veloce in moto, sta guidando bene ed ha delle persone intorno a lui che lo possono aiutare a fare le scelte giuste. Però è presto, anche le due Suzuki sono li, è ancora lunga e ci sono tante gare da correre. Marquez? Non conosco i dettagli del suo problema, non so se ha la possibilità di tornare quello che era prima, ma Marquez ha la possibilità di vincere anche se non torna quello di prima”, ha aggiunto Dovizioso che ha anche parlato dei problemi iniziali.
“Ci sono state difficoltà in questo inizio di stagione, sviluppi sulla moto no, ma margini di adattamento si. Certo si può andare più forte ma continueremo a concentrarci su questo. Poi posso fare un altro tipo di lavoro con Yamaha per sviluppare la moto ma questo è un altro discorso. Spero a breve che cambierà qualcosa per capire le direzioni che consentano di migliorare il pacchetto”, ha spiegato il pilota. “Mi dispiace molto per questi risultati iniziali, come team e come sponsor WithU ci si aspettava altro, le cose sono andate così per una serie di fattori diversi, ma siamo concentrati per fare meglio”, ha aggiunto il forlivese.
“Le voci di una mia sostituzione nel team? E’ un giornalismo un po’ del 2020, basta tirare fuori una opinione perché diventi come una cosa già fatta, ma non dimenticatevi per chi sto correndo, la Yamaha. Ho appena finito un incontro con un project leader, c’è stima reciproca indipendentemente dai risultati del momento, anzi sono loro che a fine gara sono consapevoli di avere difficoltà su certi aspetti e si scusano, sapendo che devono migliorare alcune cose, come io devo adattarmi meglio alla moto. Il giornalismo di oggi è abbastanza sfalsato dalla realtà, ma a me non fa effetto”, ha detto netto Dovizioso sulle voci che si sono rincorse negli ultimi giorni di una sua possibile sostituzione, voci smentite dallo stesso team.
“Il futuro dopo la MotoGp? E’ da qualche anno che ho in mente cosa fare, il progetto. Non è facile trovare la soluzione giusta, ci sto lavorando, non sono una persona che vive giorno per giorno, di base mi piace programmare, capire e avere un senso in quello che faccio. Le quattro ruote? Mi affascinano, ho sempre fatto qualcosa, mi piacciono le sfide dal cross, alle macchine da rally ma gare di esibizione, per avere la possibilità di gareggiare con macchine adrenaliniche. A livello di pista ho fatto esperienza con la Lamborghini, qualcosa di bello e divertente però è difficile farlo nel modo giusto, e poi non è adrenalinico e divertente come correre in moto, può avere un senso fare delle esperienze, quindi mai dire mai, ma correre in moto è una cosa diversa”, ha concluso Dovizioso.