(Adnkronos) – Tra le possibili cause delle epatiti acute di origine misteriosa che hanno colpito circa 200 bambini nel mondo “viene annoverato l’adenovirus F41, forse con mutazioni. Ma questo tipo di virus è molto frequente trovarlo nei bambini sani e poi non è sempre stato riscontrato nei casi ad oggi registrati. Inoltre, l’adenovirus non è normalmente periepatico, se non in soggetti immunodepressi. Direi quindi che potremmo essere di fronte ad un virus che ha acquistato una patogenesi particolare, ma che si può trovare in soggetti sani”. A parlare all’Adnkronos Salute Massimo Andreoni, primario di infettivologia al Policlinico Tor Vergata di Roma e direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit).
Secondo Andreoni, nei “circa 200 casi di epatite acuta sconosciuta dei bambini accertati fino ad oggi sono stati inseriti, almeno nei primi segnalati, casi retrospettivi e questo ha inciso sulla numerosità improvvisa. Ora – sottolinea l’esperto – stiamo assistendo ad una stabilizzazione delle segnalazioni e almeno in Italia non sono stati registrati nuovi casi. Ricordiamo che 200 casi nel mondo non sono tanti, ma rientrano nei numeri che avevamo anche prima rispetto alle epatiti acute sconosciute”.