MANTOVA – Sono 14 le liste presentate per altrettanti candidati a sindaco per le prossime elezioni amministrative del 3 e 4 ottobre nei sette Comuni mantovani chiamati al voto: Quistello, Poggio Rusco, San Benedetto Po, Marcaria, Redondesco, Acquanegra sul Chiese e Guidizzolo.
Tre le liste che correranno rispettivamente a San Benedetto Po e a Guidizzolo, due a Marcaria, Quistello e Acquanegra, una a Redondesco e a Poggio Rusco.
Poggio Rusco: nessun sfidante per Zacchi. Alle elezioni con una sola lista: non era mai accaduto
Poggio Rusco è terra tradizionalmente di battaglie politiche. Anche alle ultime elezioni, quando le liste in campo erano tre, Fabio Zacchi riuscì a diventare sindaco per soli tre voti di vantaggio sulla lista guidata da Dante Marangoni. E oggi invece l’unico nome come candidato sindaco sulla scheda elettorale, con la civica “Per Poggio” sarà proprio quello del primo cittadino uscente. Non era mai accaduto nella storia repubblicana del Comune dell’oltrepò.
Zacchi dovrà così vedersela solo con il raggiungimento del quorum: affinchè la sua elezione sia valida dovrà infatti ottenere il 40% dei voti più uno, quorum abbassato da una recente riforma che ha modificato la precedente regola che imponeva di raggiungere la metà più uno degli elettori per convalidare l’elezione. Se non si raggiunge questa percentuale l’elezione non è valida e il Comune viene commissariato.
Con Zacchi correrà una parte dell’Amministrazione uscente: gli assessori Canossa, Prevedi e Arrivabene, e il capogruppo Roversi. Per il resto saranno volti nuovi.
Redondesco: in corsa solo la lista di Facchinelli, come cinque anni fa
Chi invece non è nuovo alle corse in solitaria è il sindaco uscente di Redondesco Massimo Facchinelli che si candoda per il terzo mandato. La sua lista civica, “Massimo Facchinelli sindaco” anche nel 2016 era l’unica a correre e Facchinelli riuscì a superare agevolmente il quorum, allora al 50% più uno, ottenendo 698 voti.
Marcaria: corsa a due tra Malatesta e Coppiardi
A Marcaria le voci di una possibile elezione con la sola lista “Obiettivo Marcaria” del sindaco uscente Carlo Alberto Malatesta sono girate fino a pochi giorni fa. Poi il gruppo che nel 2016 aveva sostenuto il candidato sindaco Stefano Simonazzi ha ufficializzato il suo candidato: si tratta di Robero Coppiardi che già era in lista cinque anni fa.
Due civiche dunque per Marcaria, di area di centro destra quella che appoggia Malatesta, di professione avvocato, e di centro sinistra quella guidata da Coppiardi, un tempo macchinista per le Ferrovie dello Stato e oggi pensionato che si presenta con lo stesso simbolo e nome della lista di cinque anni fa, con il solo cambio dell’anno “# Marcaria 2021”. Capolista per lui sarà Stefano Simonazzi a ulteriore testimonianza della continuità con il progetto del 2016. Capolista per Malatesta è invece l’assessore uscente Gloria Castagna in una lista che presenta sei candidati consiglieri della passata Amministrazione a fianco di nomi nuovi.
Acquanegra: la sfida è tra De Pieri e Surpi
Ad Acquanegra sul Chiese il sindaco uscente Monica De Pieri si ricandida con la lista omonima sostenuta da Lega, Fratelli d’Italia e dalla civica Direzione Futuro. Dovrà vedersela con la lista “I cittadini al centro” del candidato sindaco Massimo Surpi. Formazione quest’ultima nata da un progetto condiviso delle due forze di opposizione in Consiglio negli ultimi cinque anni: “Insieme per un Bene Comune”, di area di centro sinistra nel 2016 guidata da Carlo Danieli, e “Fare per la Comunità”, di area centrista che ha come riferimento l’ex sindaco Erminio Minuti.
Sia Minuti che Danieli sono in lista. Capolista per Monica De Pieri invece il vice sindaco uscente Nicola Bini.
Tre candidati sindaco a San Benedetto: a sfidare Lasagna ci sono Zucca e Porcelli
A San Benedetto Po sarà una corsa a tre per le comunali. Il sindaco uscente Roberto Lasagna con la sua civica “Uniti per crescere” dovrà vedersela con “Consenso Civico”, lista di area di centro sinistra guidata da Andrea Zucca, e con la lista “Insieme per San Benedetto” che candida Oscar Porcelli. Una formazione quest’ultima che vede correre alcuni attivisti di sinistra. Lo stesso candidato sindaco è di Potere al Popolo ma è proprio lui a ribadire più volte che la sua “lista va ben oltre un’area politica visto che tra l’altro vi fanno parte persone con esperienze diverse alle spalle e che ora hanno deciso di mettersi in gioco in un progetto che si propone un’ottica di lungo periodo”.
Con Andrea Zucca, alla cui lista garantisce pieno sostegno il circolo del Partito Democratico di San Benedetto Po, ci sono sette donne su dodici candidati consiglieri.
“Abbiamo riunito un gruppo di persone, racconta Zucca – Alcune di loro si affacciano per la prima volta al mondo della politica, ma riteniamo che la loro presenza, al fianco di candidati più esperti, possa rappresentare una ventata di novità e di freschezza”.
Quindi la lista civica del sindaco uscente Lasagna, anche questa con persone di grande esperienza come l’ex primo cittadino e capogruppo consigliare nel precedente mandato Marco Giavazzi, a fianco di volti nuovi. Un progetto quello che accompagna Lasagna che rivendica un’autonomia completa dai partiti, “cosa che ci ha consentito di dialogare con tutti in tutte le sedi” dichiara il sindaco uscente “condividendo e raggiungendo obiettivi importanti”.
Corsa a tre anche a Guidizzolo tra Meneghelli, la sua ex vicesindaco Azzini e il Pd col giovane Guazzi
Anche a Guidizzolo sarà corsa a tre per la carica di sindaco. Il primo cittadino uscente Stefano Meneghelli dovrà vedersela nientedimeno che con la sua ex vicesindaco Lara Azzini che lo scorso giugno era entrata in rotta di collisione con Meneghelli. Vi è poi la terza lista sostenuta dal Pd, che candida a sindaco il giovane Theo Guatta con la lista “Guidizzolo Riformista” che vede due candidati civici e nove dem.
Poi c’è la lista del sindaco uscente Stefano Meneghelli “Siamo Guidizzolo”, sostenuta dalla Lega, che affianca persone che già hanno fatto parte delle precedente Amministrazione ad altre candidate per la prima volta.
Quistello: sfida in rosa tra Viaro e Dall’Oglio. E tra i candidati consiglieri si rivede Pastacci
A Quistello il sindaco uscente Luca Malavasi dopo due mandati non è più ricandidabile e così la maggioranza di “Insieme per Quistello”, civica che governa il Comune ormai da ventotto anni sbaragliando avversari sia di centro destra che di centro sinistra, ha dovuto trovare un nuovo candidato. La scelta è caduta sull’ex presidente dell’Avis Cristina Viaro. Capolista per lei è Luca Malavasi e, tra i candidati consiglieri, insieme ad a diversi nomi dell’Amministrazione uscente, compare anche quello dell’ex primo cittadino per due mandati nonchè ex presidente della Provincia Alessandro Pastacci.
Cristina Viaro sfiderà Gloriana Dall’Oglio per la lista civica “Quistello cambia”, di area di centro sinistra. Dall’Oglio, già sui banchi consiliari dell’opposizione nel mandato che sta per chiudersi, è presidente dell’Assemblea Provinciale del Pd.