A Castiglione “La corsa per la vita” per dire no al polo logistico. Volpi: “E’ assurdo andare avanti, necessario trovare un’altra area”

CASTIGLIONE DELLE STIVIERE – “La corsa per la vita”: questo il titolo della mobilitazione che si è svolta questa mattina a Castiglione contro la realizzazione del polo logistico al confine del Sito di Importanza Comunitaria di Castiglione e Lonato.

Il ritrovo alle 9 in piazza S. Luigi a Castiglione, poi il passaggio nella zona di pregio ambientale del Sito di Importanza Comunitaria, dal Monte Merlo, a Astore, l’Albania e zona di Valle passando vicino alla zona dove vorrebbero fare il polo, vicino al Genux e poi l’arrivo a Lonato in piazza Martiri della Libertà dove si sono tenuti gli interventi degli organizzatori che hanno spiegato il perchè della manifestazione. Una 20ina i km percorsi.

“Nell’ambito delle manifestazioni del Tavolo ambiente del Garda e dal Comitato No polo logistico di Castiglione” – spiega Franco Tiana, uno degli organizzatori – abbiamo pensato di coinvolgere Carmine Piccolo, che organizza “Le corse per la vita” in difesa dell’ambiente e contro l’inquinamento e il consumo di suolo, è così è nata questa iniziativa”.

” E’ stata una bellissima e riuscita giornata di mobilitazione contro la realizzazione del Polo Logistico a Lonato del Garda” – ha commentato Carmine Piccolo, organizzatore della corsa – che insieme a Raffaella Bolzoni, all’amico Ettore che ha corso a tratti, e ad un gruppo numeroso di ciclisti, si sono avventurati sul tracciato, scortati dai vigili urbani.
“A circa 10 km di corsa
– prosegue Piccolo – mi sono spostato sulla sinistra della strada provinciale 83 e mi sono fermato per alcuni secondi all’imbocco di una strada sterrata per ricordare Yana la ventitreenne uccisa e trovata sotto una catasta di legno proprio in quel punto, il segno della Croce, gli occhi al cielo e un inchino”.

“A Lonato sono purtroppo mancate le istituzioni, nessun consigliere o assessore presente, non c’è stata nessuna scorta da parte della polizia locale, a differenza di quella di Castiglione che ringrazio moltissimo di cuore per tutta l’assistenza ricevuta. I due comuni confinanti sono governati dalla stessa parte politica ma la pensano in modo totalmente diversa” – ha concluso Piccolo.

Una 40 ina le persone che hanno partecipato, tre i corridori Carmine Piccolo, Raffaella Bolzoni e Ettore che hanno corso i 20 km fino a Lonato. Il via è stato dato dal Sindaco di Castiglione, Enrico Volpi.

“E’ stata una bella iniziativa che richiama l’attenzione su una situazione che può diventare davvero critica per la nostra cittadina ha detto il sindaco di Castiglione Enrico Volpi – e non parlo solo per la tutela dell’ambiente, ma anche per il rischio idrogeologico, già andiamo sott’acqua due volte all’anno, se venissero fatte delle modifiche idriche in quella zona, che è un bacino naturale di raccoglimento delle acque sarebbe davvero un problema”.

Il Comune di Castiglione ha già espresso la sua contrarietà e presentato una relazione dettagliata con il rischio idrogeologico e ambientale. Il Comune di Lonato invece non si è ancora espresso. “Lonato non si oppone – spiega Volpi – ma ci sono due questioni: la prima è che con questo insediamento ci sarebbe una variante al Pgt di Lonato, e in secondo luogo non hanno ancora recepito il sito di interesse comunitario stabilito dalla Comunità Europea, ma sono obbligati a farlo, e già questo bloccherebbe tutto”. 

Dopo la conferenze di servizi preliminare, tutto tace “Non abbiamo più sentito nulla – conclude Volpi – ma è assurdo andare avanti, speriamo che questo voglia dire che la questione è chiusa, altrimenti siamo pronti ad andare avanti anche per vie legali. Bisogna farsi promotori di un’alternativa, l’area dell’ex Genux è degradata, e sarebbe ideale per un insediamento di questo tipo avendo già i collegamenti stradali, ma è privata e bisognerebbe mettere in contatto i proprietari con la società di logistica”.  

“E’ da settembre che ci mobilitiamo – spiega Tiana – siamo assolutamente contrari alla realizzazione di un polo logistico in un’area importante per la flora, la fauna e la biodiversità che sarebbero a rischio con l’arrivo e la partenza di 40-50 camion al giorno. Già gli enti come Comune di Castiglione, Provincia di Brescia e Mantova, Parco del Mincio, Soprintendenza, Consorzio di Bonifica Garda Chiese, nella conferenza dei servizi di fine settembre hanno dato parere negativo, noi chiediamo al Sindaco di Lonato che tenga conto dei pareri negativi e che non si faccia, o se proprio è necessario farlo, che venga fatto in un posto dismesso e degradato, lì vicino c’è n’è una” – conclude Tiana.