MANTOVA – Erano stati rinviati a giudizio per truffa aggravata, falso ideologico, rifiuto in atti d’ufficio e abbandono del servizio e posto di lavoro A processo due agenti della Polizia Ferroviaria di Mantova: Lorenzo Palazzina e Mauro Falessi. Secondo quanto contestato loro, entrambi in almeno quattro occasioni riscontrate nel corso del 2019, si erano allontanati dal lavoro prima della fine del turno per recarsi. Una volta informata dei fatti la procura aveva fatto scattare le indagini, avanzando al gip anche la richiesta di immediata sospensione dal servizio. Entrambi dopo uno stop forzato di sei mesi erano stati reintegrati in organico ma collocati in questure diverse. da quella mantovana Ieri mattina il giudice per l’udienza preliminare Matteo Grimaldi ha condannato in abbreviato Palazzina a due anni e sei mesi di reclusione mentre la pena comminata a Falessi è stata di due anni e venti giorni. A carico del primo il gup ha riconosciuto un doppio episodio di falso ideologico, mentre entrambi sono stati assolti dall’accusa di rifiuto in atti d’ufficio.
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