CAVRIANA – Germana Giacomelli, super mamma di Cavriana con un Biagino d’oro alle spalle e premiata nel 2018 dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella per aver dedicato tutta la sua esistenza all’accoglienza e all’inclusione di minori in condizioni di disagio e abbandono, ieri pomeriggio è morta.
Una notizia che ha colto la comunità di Cavriana impreparata. Il decesso sarebbe avvenuto a causa di un malore, forse un’ischemia cerebrale che l’aveva colpita venerdì scorso mentre era in casa.
“Una notizia veramente triste, siamo tutti addolorati. Tutti la conoscevamo ed era da tutti ben voluta, nonostante tutto quel che si dica”, spiega il primo cittadino Giorgio Cauzzi.
L’avventura della famiglia di Bande, perchè la stessa Giacomelli non voleva chiamarla comunità, nasce una trentina d’anni fa; lei gestiva un negozio di scarpe e il marito, Gianpaolo Brizzolari, due panetterie. Avevano già quattro figli quando decidono di avvicinarsi all’affido. E da lì, è storia. Una struttura con 13 stanze da letto e sei bagni per accogliere 116 ragazzi.
“Germana ha accolto tante persone in difficoltà, cosa non da tutti. E’ facile parlare e criticare – dice il sindaco Cauzzi -. Il sentore è che probabilmente la situazione creatasi attorno a lei possa aver peggiorato qualche problema di salute che già aveva. Il fatto è che in Italia c’è la pessima e schifosissima abitudine che i processi sono prima di tutto mediatici, poi cala il silenzio e la persona rimane sola a crogiolarsi”.
Giovedì mattina alle ore 10 il funerale nella chiesa di Pozzolengo.