Anp-Cia: “Bene revoca superticket. Governo tuteli anziani in difficoltà”

ROMA – “L’abolizione della tassa di 10 euro a ricetta per visite specialistiche ed esami diagnostici in strutture pubbliche, apre a una nuova stagione di maggiori tutele anche per gli anziani in difficoltà”. A dirlo è Anp, l’Associazione nazionale pensionati di Cia che commenta positivamente la revoca da oggi, primo settembre, del superticket sanitario, come annunciata dal ministro Speranza.

LA tassa introdotta in piena “spending review”, per Cia era chiaramente un ostacolo alle cure di molti anziani, mentre ora non dovrà pagarla più nessuno, indipendentemente dalla prestazione richiesta o dal reddito personale.

Un buon segnale, un’inversione di tendenza rispetto a quanto fatto, fino ad ora, quindi, nel campo della sanità pubblica, caricando sempre di più i cittadini di oneri eccessivi sia per l’acquisto dei medicinali che per le cure mediche che complice la crisi economica hanno portato sempre più persone a non curarsi.

Ora la richiesta al Governo è che si superi definitivamente la stagione dei tagli alla sanità per passare a un periodo di investimenti e innovazione.

“Ci batteremo sempre per la difesa e il potenziamento della sanità pubblica cruciale, lo ha dimostrato l’emergenza Covid, alla salute dei cittadini, ma anche alla vita sociale ed economica del Paese” conclude la Cia.