Arrestati i componenti della banda di sinti che faceva saltare i bancomat, due colpi anche nel Mantovano

MANTOVA – Il 2 novembre 2019 colpo con l’esplosivo alla Bpm di Goito per un bottino di 104mila euro; il 29 agosto 2020 esplosione del bancomat di BP Verona a Mottella per un bottino di circa 50mila euro. E’ questo solo l’elenco dei furti messi a segno in provincia di Mantova, all’appello ne mancano molti altri commessi  in altre province, da una banda di nomadi sinti sgominata ieri, lunedì 15 marzo. dai carabinieri di Verona durante un’operazione denominata Mestier  che nello slang sinti significa “giostra”. Sette le persone arrestate per una trentina di colpi con l’esplosivo su bancomat e Postamat e  per un  bottino di un milione e mezzo di euro in tre anni. Il modus operandi era sempre lo stesso: raggiungere l’obbiettivo con auto rubate e targhe contraffatte e mentre una parte della gang, armata di tutto punto,  controllava la zona,  gli altri  complici facevano saltare il bancomat con un marchingegno conosciuto come “marmotta”. La banda ha operato dal 2017 al 2020 colpendo diverse provincie quali Verona, Vicenza, Lodi, Bergamo, Bologna, Modena e come detto Mantova.