ASOLA – Fare la pipì in strada può costare carissimo. Ad essere stato sorpreso dai militari di Asola è un cittadino Italiano.
I Carabinieri, impegnati costantemente nei servizi di controllo del territorio, hanno identificato un 33enne che stava tranquillamente e beatamente urinando in pieno centro ad Asola.
L’uomo, non curante della vicinanza di numerose abitazioni e della presenza di passanti, in pieno giorno e a cielo aperto a dato sfogo ai propri bisogni fisiologici.
All’arrivo dei militari, allertati da qualche cittadino indignato da quanto stava accadendo, lo stesso ha ultimato i suoi bisogni e poi si è rivolto a loro. Invitato a sanificarsi le mani, allo stesso è stato poi multato per 3.300 euro.
COSA PREVEDE LA LEGGE
In Italia, dal 2016, il quadro normativo è cambiato. L’articolo del Codice Penale, il 726, che molti scopriranno solo in questa circostanza perchè ne ignoravano l’esistenza, prevede effettivamente che chiunque, in un luogo pubblico o aperto o esposto al pubblico, compie atti contrari alla pubblica decenza è soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria da euro a 5.000 a euro a 10.000.