ASOLA – Un uomo e una donna di etnia Rom sono stati identificati e denunciati dai carabinieri di Asola, dopo lunghe indagini, per tentato furto su autovetture. I fatti risalgono al primo pomeriggio dell’11 luglio scorso, quando un’anziana residente ad Asola aveva denunciato ai carabinieri della locale stazione, in preda ad ansia e sconforto, di aver ritrovato poco prima, presso il cimitero di Castelnuovo dove era andata a fare visita ai defunti, la propria auto con i vetri infranti e gli interni a soqquadro. La vittima non era stata in grado di fornire elementi utili per identificare i malviventi. I militari, tramite il sistema di videosorveglianza comunale, avevano però identificato il mezzo usato dagli autori del raid, una Alfa 147 grigia. Dall’auto erano scesi un uomo e una donna che, in pochi secondi, avevano frantumato il lunotto del mezzo dell’anziana, nella speranza (vana) di trovare oggetti di valore da asportare, per poi dileguarsi. Dalle immagini, però, non era stato possibile leggere il numero di targa dell’auto. In un secondo momento, però, analizzando i dati dei varchi nei comuni di competenza della Compagnia Carabinieri di Castiglione, i militari sono riusciti a risalire al numero di targa, e a ricostruire i percorsi intrapresi dal mezzo. Da lì si è potuto risalire al proprietario, ma dalle immagini non sembrava certo lui ad aver commesso il furto. Ulteriori accertamenti sull’intestatario, tramite il controllo delle banche dati delle forze di polizia, hanno permesso ai carabinieri di scoprire che il soggetto, oltre a detenere a suo carico numerosi precedenti di polizia per “favoreggiamento reale” si intestava autovetture di diversa marca e modello e poi le metteva nella disponibilità di soggetti dediti alla commissione di reati contro il patrimonio “in speciale modo furti su autovetture”. Fiutata la pista giusta, ai militari è bastato seguire l’autovettura attraverso i controlli sul territorio. Di recente, proprio durante i servizi di prevenzione, l’auto è stata controllata dai carabinieri, che hanno identificato gli occupanti: un uomo e una donna, di fatto conviventi, italiani di etnia Rom. Confrontando i cartellini fotosegnaletici dei soggetti con le immagini del furto di Castelnuovo, è stato possibile collegare i due al fatto, denunciandoli all’Autorità Giudiziaria di Mantova per il reato di “tentato furto aggravato su autovettura in concorso”. Per l’intestatario dell’autovettura è scattata un’altra denuncia per “favoreggiamento reale” in quanto mediante l’intestazione di un bene ne favoriva l’utilizzo illecito da parte di terze persone. I tre soggetti verranno proposti alla misura di prevenzione del foglio di via dal Comune di Asola di cui è competente per l’emissione il Questore della provincia di Mantova.
i carabinieri invitano i cittadini a segnalare sempre ogni evento delittuoso che si concretizza sul territorio alla più vicina caserma dei carabinieri o contattando il numero telefonico 112.