MANTOVA – Sono oltre 300 i quesiti ai quali i referenti Covid, individuati da Ats Valpadana (province di Mantova, Cremona e Crema) per interfacciarsi con il mondo della scuola, hanno risposto.
Le domande riguardavano prevalentemente le misure di distanziamento sociale, le nuove modalità di ingresso nei vari plessi scolastici e la riorganizzazione di aule, palestre e cortili: le richieste di chiarimento spaziano dall’uso corretto delle mascherine e dei dispositivi di protezione individuale di alunni e docenti, alle nuove modalità di consumo del pasto a scuola, dalla gestione dei fornitori all’utilizzo dei materiali ludico-didattici.
Ma anche modalità di verifica della condizione di salute degli alunni, la gestione dei casi sospetti e SARS-Cov-2 positivi di alunni e/o personale scolastico, gli interventi di pulizia, areazione, sanificazione ordinaria e straordinaria dei locali fino alle misure di tutela della salute e formazione dei docenti
ATS della Val Padana ha identificato i propri Referenti COVID per la Scuola: la dr.ssa Laura Rubagotti, quale Referente Covid di ATS per le Scuole, mentre Elena Bianchera è la referente per il distretto di Mantova, si tratta di professionisti della prevenzione del Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria (DIPS), già figure di riferimento per gli Istituti Scolastici sui temi della promozione della salute.
A loro il compito di tenere i contatti con gli Istituti del territorio e rispondere a dubbi e domande raccordandosi anche con i vari Servizi del Dipartimento DIPS e più in generale dell’Agenzia e con i colleghi dell’Unità Operativa di Malattie Infettive in caso di segnalazioni e quindi necessità di “tracciamento dei contatti” e di ricostruzione della catena del contagio nelle scuole.
Per facilitare ed ottimizzare le comunicazioni, è stata attivata una casella di posta elettronica dedicata, con l’obiettivo di favorire la massima osservanza delle misure di prevenzione, contenimento e gestione del contagio da SARS-CoV-2.
Le offerte formative di ATS
E’ stato anche organizzato un incontro tra Pediatri di Famiglia, Dirigenti Scolastici e corpo docenti, per fornire indicazioni chiare riguardanti il rientro a scuola in sicurezza. I Pediatri hanno fornito importanti precisazioni sul rilascio dei certificati, previsti dalla normativa vigente solo per il rientro a scuola dopo un’assenza per malattia da Covid-19 o per isolamento come contatto stretto di caso positivo.
“Tornare a Scuola dopo il Covid-19”, evento che ha riscosso una grande adesione da parte del personale scolastico, con più di 3000 iscritti. I discenti, che hanno già concluso la modalità di formazione a distanza, sono stati raggruppati in classi virtuali per poter dialogare in webinar direttamente con i formatori e gli operatori ATS. Poiché numerosi sono ancora gli Istituti che richiedono di accedere a questa formazione, si prevede di riproporla con una nuova edizione.
“La salute a Scuola: progettare in Rete”, rivolta a tutte le scuole di ogni ordine e grado delle province di Cremona e Mantova, che prevede anche progetti e programmi di prevenzione e contrasto al Covid-19.
“Rientriamo a Scuola”, dove è possibile scaricare alcune risposte alle domande più frequenti (FAQ Covid-19). Sempre attraverso il sito dell’Agenzia e grazie all’attivazione di numero telefonico dedicato, è possibile ricevere informazioni sui comportamenti da adottare per gli alunni rientrati da Paesi esteri, la cui registrazione è obbligatoria sia per i ragazzi maggiorenni che i minori da parte dei genitori.
Sul sito di Ats Valpadana i Gestori del servizio educativo o della scuola dell’infanzia (fascia 0-6 anni) avranno la possibilità di inviare i dati anagrafici dei bambini che manifestano i sintomi suggestivi di infezione da SARS-CoV-2 durante la frequenza a scuola.
Sul sito ci sono inoltre tutte le informazioni sul percorso per accedere in tempi rapidi ai Punti Tampone per alunni e docenti. I soggetti sintomatici, muniti di autodichiarazione vidimata dalla Scuola, possono accedere in modo facilitato e senza prenotazione al Punto Tampone più vicino, fermo restante l’invito alla famiglia di raccordarsi con il Pediatra o il Medico di Medicina Generale.