Aviaria, via libera alle domande di indennizzo per i danni indiretti

Alberto Cortesi, presidente Confagricoltura Mantova

MANTOVA – Buone notizie per i produttori avicoli mantovani. Agea infatti, l’organismo
pagatore ministeriale, sta per emanare ufficialmente le disposizioni operative
per la presentazione delle domande di indennizzo per i danni indiretti causati
dall’epidemia di influenza aviaria che ha colpito la nostra provincia tra il 2017 e
il 2018. Le misure eccezionali saranno applicabili agli allevatori di anatre,
faraone, capponi, tacchini, pulcini, polli, pollastre, galline ovaiole e uova di
genere “Gallus”, e interesseranno i danni indiretti subiti nel periodo compreso
tra il 1° ottobre 2017 e il 30 giugno 2018. L’importo totale dell’aiuto
comunitario, cofinanziato al 50% anche dall’Italia, supera i 32 milioni di euro.
Di certo si sa che le domande dovranno essere presentate entro e non oltre
l’11 marzo 2020, con Agea che dovrà effettuare il pagamento al massimo entro
il 30 settembre di quest’anno. Quali sono i danni oggetti di indennizzo dunque?
Fra gli altri troviamo distruzione e trasformazione di uova, declassamento di
uova da cova, mancato accasamento di pollame per tacchina da ingrasso,
tacchino maschio da ingrasso, faraona, pollo da carne, anatra da ingrasso,
gallina ovaiola allevata in gabbia, gallina ovaiola allevata a terra e pollastra
allevata a terra, prolungamento della durata di allevamento dovuta al divieto di
trasferimento: “C’è soddisfazione – spiega il presidente di Confagricoltura
Mantova, Alberto Cortesi – per l’ufficialità di questo nuovo decreto ministeriale
in favore dei produttori avicoli. Allo scopo di illustrare le procedure e la
documentazione necessaria per la presentazione delle domande, la nostra
associazione ha indetto una riunione informativa per venerdì 7 febbraio, alle
ore 10.30, presso l’ufficio di zona di Ceresara (via Roma, 64). Invito tutti i
produttori interessati a non mancare”.