Beccato di nuovo a spacciare, pusher condannato prima al carcere e poi al rimpatrio

Prossima udienza il 6 dicembre
Prossima udienza il 6 dicembre

MANTOVA – Era stato arrestato per l’ennesima volta e sempre per il medesimo reato. Alla sbarra con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti era così finito ancora una volta, C.C., 35enne marocchino pluripregiudicato. I fatti a lui contestati stavolta risalivano all’agosto di due anni fa. Nella circostanza, lo straniero era stato beccato dai carabinieri a Castiglione delle Stiviere mentre era intento a cedere ad un 33enne del posto mezzo grammo di cocaina. Una quantità di droga tutto sommato modica quella da lui smerciata che però, dati i suoi numerosi precedenti specifici, non era bastata per evitargli il carcere. Il pusher era stato infatti trasferito immediatamente nella casa circondariale di via Poma e processato il giorno dopo per direttissima. La seduta era stata poi aggiornata stante la richiesta dell’imputato di avvalersi del rito abbreviato. Ieri mattina l’epilogo giudiziario della vicenda. Al termine dell’istruttoria dibattimentale l’extracomunitario è stato quindi condannato ad un anno, un mese e dieci giorni di reclusione. Considerata la recidiva e la pericolosità sociale per l’ordine e la sicurezza pubblica, il giudice Raffaella Bizzarro, ha disposto a suo carico anche l’immediata espulsione dal territorio nazionale non appena espiata la pena.