MANTOVA – Si chiama “Belfiore 100” il calendario degli eventi con cui il Liceo scientifico cittadino andrà a festeggiare il centenario della sua istituzione. Era infatti l’autunno del 1923 quando, a seguito della riforma Gentile, il liceo diede il via alle proprie attività e il 9 dicembre dello stesso anno si tenne la solenne cerimonia di inaugurazione, alla presenza di tutte le più importanti autorità cittadine e provinciali dell’epoca, nel Palazzo di San Sebastiano, prima sede provvisoria del liceo.
A presentare le iniziative in programma per i 100 anni dell’Istituto è stata stamani l’attuale dirigente scolastica del Liceo Cristina Patria che ha insistito molto su quello che è l’obiettivo degli eventi che verranno realizzati, racchiuso nella frase “Riscoprire il passato per guardare al futuro” in bella evidenza anche nella locandina del calendario del centenario. “Non vogliamo che sia un’autocelebrazione o un’autoreferenzialità della scuola, vogliamo invece che la riscoperta del nostro passato possa rilanciarci con nuovi stimoli verso il futuro” ha detto la professoressa Patria che ha evidenziato come diversi degli eventi programmati siano realizzati in collaborazione con enti e associazioni del territorio.
Ecco allora “Il FabLab per il Centenario” con un corso maker per la produzione di oggetti legati a questo importante anniversario già al via in questo mese, mentre ad aprile e a maggio si terrà l’esposizione “Cent’anni in laboratorio” che darà l’occasione d vedere la strumentazione scientifica del liceo, dai suoi primi anni di attività ad oggi.
Sempre ad aprile prenderanno il via “Le conferenze del Belfiore”, un ciclo di incontri realizzati in collaborazione con l’Accademia Virgiliana durante i quali saranno invitati ex studenti della scuola oggi inseriti in ambito accademico a livello internazionale.
A maggio è in calendario uno degli eventi più attesi: la presentazione del Libro del Centenario, scritto dall’ex studente ed ex docente del Belfiore Luigi Togliani.
A giugno ecco invece “La Notte Bianca” con il liceo che aprirà le sue porte per un evento serale straordinario, mentre a ottobre, in concomitanza quindi con i giorni proprio del centenario, si terrà la rappresentazione “Pulcher Flos (in latino Bel Fiore) che vedrà protagonisti gli studenti che fanno parte del Laboratorio teatrale della scuola.
E’ sempre un gruppo di liceali a curare tra l’altro il Piano Comunicazione di tutto il Centenario che vedrà anche aggiornamenti puntuali sui social.
Intanto questa mattina si è già tenuto uno degli eventi. Quello dedicato ad Albano Seguri, il celebre artista mantovano che negli anni ’80 realizzò la scultura all’ingresso della scuola. A raccontare la storia di quella realizzazione e più in generale a parlare di Seguri sono stati il figlio dell’artista e il pittore Roberto Pedrazzoli.
Nel video l’intervista alla dirigente scolastica Cristina Patria