MILANO – “Ancora una volta la maggioranza che governa la nostra regione non pensa agli investimenti strategici, ma soltanto ai comuni amici, senza un minimo di visione”. È con queste parole che la consigliera regionale del Pd Antonella Forattini commenta l’esito delle sue richieste presentate al bilancio di previsione 2021-2023 in discussione in questi giorni al Pirellone.
“Ancora una volta – spiega la consigliera – la Regione Lombardia si rifiuta di finanziare il progetto per l’ampliamento del polo produttivo delle Officine Grandi Riparazioni Ferroviarie di Sermide. È incredibile che non si ritenga indispensabile un intervento che il territorio aspetta da più di dieci anni e per cui la Regione Emilia-Romagna ha rinnovato l’impegno di stanziare 2 milioni di euro, la metà delle risorse necessarie per poter realizzare l’intervento”.
“Avevamo chiesto a Regione Lombardia di stanziare anche la sua parte per poter finalmente dare il via a un intervento fondamentale per rivitalizzare questa zona, già altamente depressa, e renderla competitiva sul mercato della manutenzione dei nuovi treni ferroviari elettrici” aggiunge Forattini e poi passa a un altro tasto dolente che riguarda la bocciatura di un ordine del giorno che chiedeva di riconoscere l’Oltrepò mantovano come area interna.
“È stata completamente trascurata tutta la zona del Destra Secchia e ancora una volta non si è voluto ragionare in termini strategici – commenta la consigliera -. Si trattava, peraltro, di un impegno che non prevedeva alcun obbligo di spesa e che poteva essere vitale per il rilancio di un territorio che soffre da diverso tempo di calo demografico e mancanza d’investimenti. E, come se non bastasse, sono stati bocciati gli ordini del giorno che andavano ad intercettare i fondi del recovery fund”.
Per questi motivi la consigliera PD Forattini non ha votato gli ordini del giorno, evidenziando come, anche questa volta, i finanziamenti siano destinati a 9 comuni, tutti di centrodestra.
Profonda delusione anche da parte del consigliere M5S Andrea Fiasconaro: “Due proposte scaturite dal territorio che si aspettava una risposta e un aiuto concreto da parte di Regione Lombardia. Le grandi officine di Sermide rappresentano una risorsa vitale per una vasta zona e continuare a ignorare il problema è deleterio e pericoloso. Così com’era strategico per i comuni di centrodestra e centrosinistra di tutto l’Oltrepò, il riconoscimento di Area interna, come più volte richiesto dagli stessi amministratori. Per questo motivo, cercando di portare una visione di un territorio unito nel far valere le sue esigenze, ho sostenuto convintamente le proposte della collega Forattini”.
Deluso anche il consigliere regionale Matteo Piloni dopo la bocciatura, questa mattina, di due ordini del giorno, uno dei quali condiviso anche dal consigliere della Lega Federico Lena, sulla gronda nord di Casalmaggiore.
“Purtroppo, la giunta regionale non ha accolto le nostre richieste, preferendo finanziare una rotonda nel comune di Casalmaggiore (all’altezza della frazione di Casalbellotto) e non procedere piuttosto alla sottoscrizione di un accordo quadro per la realizzazione della gronda nord sull’Asolana, opera invece strategica per tutto il casalasco-viadanese. Una rotonda per un comune ‘amico’, invece di opere di valenza territoriale. Così come hanno bocciato, senza spiegazioni, la nostra richiesta di intercettare i fondi europei del piano Next Genearation Eu per l’elettrificazione della linea ferroviaria Brescia-Parma. Un atteggiamento inspiegabile, in quanto non si chiedeva una cifra, ma un impegno a inserire questa tratta tra le linee da riqualificare e potenziare. Il disinteresse della Lega verso questo territorio è imbarazzante!”
“Da parte nostra insisteremo per mantenere alta l’attenzione sul casalasco, a partire dalle risorse che il Governo ha destinato per nuovi ponti sul Po e che entro gennaio saranno oggetto di riparto da parte del Ministero. Perché questo territorio ha bisogno di risposte e non di inutili e infruttuose passerelle”.