Durata illimitata del Green Pass per chi si è sottoposto al booster o terza dose. Lo ha deciso, a quanto apprende l’Adnkronos, la cabina di regia che ha preceduto il Consiglio dei ministri sulle nuove misure covid. Fino ad un’eventuale pronuncia delle autorità regolatorie del farmaco, il Super green pass non avrà quindi un limite temporale.
In cabina di regia dubbi sulla cosiddetta ‘divaricazione’, dunque la distinzione tra vaccinati e non, sarebbero stati sollevati dalla lega, rappresentata al tavolo con il premier Mario Draghi dal ministro del Turismo Massimo Garavaglia. Alla fine però la decisione sarebbe stata assunta con il via libera di tutti i presenti. Ora la ‘palla’ passa tuttavia al Cdm chiamato a varare le nuove misure
Scuola
Cambiamo le regole sulla scuola. L’obiettivo: “Venire alle richieste della famiglie che consideravano le norme vigenti troppo complicate”, a spiegarlo all’Adnkronos fonti di governo al termine della cabina di regia che ha preceduto il Cdm che varerà la nuove norme anti-Covid.
Il nuovo quadro prevedrebbe per i nidi e le materne – quindi da 0 a 6 anni- la permanenza in classe dunque in presenza, fino al quinto caso di positività, scatta la dad dal quinto in su. Per la scuola primaria – da 6 anni a 12- scatta quella che in cabina di regia è stata definita come “divaricazione” con la distinzione tra vaccinati e non. Dal quinto caso in su, infatti, gli studenti vaccinati restano in classe, mentre vanno a casa quelli che non lo sono e che dovranno usufruire della cosidetta dad.
In scuola secondaria – dai 12 anni in poi- le maglie si stringono alla luce del maggior numeri di vaccinati: basteranno infatti due casi in classe per far scattare la dad.
Zona rossa
Le norme della zona rossa restano solo per i non vaccinati. Si introduce, si spiega, una norma che distingue misure in zona rossa per vaccinati e non. Di fatto per i vaccinati non ci saranno più le distinzioni dei colori delle regioni.