CASTEL GOFFREDO – Resta alta l’attenzione della Compagnia Carabinieri di Castiglione delle Stiviere al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti sull’intero territorio dell’Alto Mantovano, tesa anche all’identificazione della filiera dello spaccio. Stavolta a finire nei guai per detenzione, ai fini di spaccio, di sostanze stupefacenti è stato un giovane: l’episodio è avvenuto ieri a Castel Goffredo, dove i Carabinieri hanno denunciato in stato di libertà T.L., 29enne del paese.
Erano le 14.30 circa di ieri quando i Carabinieri, nel corso di uno specifico servizio posto in atto per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti, teso anche a far rispettare le norme stabilite dal Decreto Coronavirus, hanno controllato un 29enne che si trovava presso il proprio domicilio; qui, in seguito ad una accurata perquisizione personale e domiciliare, i militari dell’Arma hanno rinvenuto, nascosti all’interno di una scarpa da ginnastica appoggiata sulla finestra del bagno, tre involucri termosaldati contenenti complessivamente 78 grammi di “hashish”. I Carabinieri hanno trovato anche, nel garage dell’abitazione, un secondo pacchetto contenente altri 2,4 grammi della stessa sostanza.
Lo stupefacente ed il telefono cellulare in uso al 29enne sono stati sequestrati e custoditi presso la Stazione Carabinieri del paese, in attesa del deposito presso l’ufficio corpi di reato dell’Autorità Giudiziaria.