CASTIGLIONE – Atto vandalico nella scorsa notte a Castiglione, dove un ignoto cecchino ha preso di mira la vetrina della sede elettorale del Partito Democratico, in via Ascoli, danneggiandola con diversi pallini metallici sparati da un’arma ad aria compressa. E’ la seconda volta che la sede locale dei dem viene attaccata da una mano sconsiderata (si pensa sia la stessa, visto il modus operandi): anche nello scorso mese di marzo si era verificato un fatto analogo. Il tutto sarebbe accaduto tra le 22 e le 22.30 di ieri, come riferiscono alcuni testimoni. Indagano i carabinieri, ma la loro attività di indagine sarà complicata dal fatto che nella via non ci sono telecamere. “Un atto deplorevole – dice Maurizio Caristia, candidato sindaco dei dem alle elezioni che si terranno nelle prossime settimane – non pensiamo ad una bravata, perché è già la seconda volta che accade. Si tratta di qualcuno che ce l’ha con noi”.
FORATTINI: “FERMARE LA CAMPAGNA D’ODIO”
“Esprimo vicinanza e solidarietà al circolo del Pd di Castiglione delle Stiviere, vittima di un’ennesima intimidazione, che fa seguito agli spari di arma da fuoco contro il manifesto del candidato sindaco Maurizio Caristia – dice la consigliera regionale dei dem Antonella Forattini -, e ferma condanna di un gesto figlio di inciviltà e violenza. Il clima d’odio e di violenza che sta dilagando nella campagna elettorale va fermato. Da parte nostra continueremo a impegnarci senza paura e sempre nel rispetto della dialettica democratica”.
MARCHESELLI: “NON BRAVATA, MA ATTO GRAVE: CHIARO TENTATIVO DI FERMARE LA NOSTRA AZIONE POLITICA”
“L’ennesimo atto intimidatorio alla nostra sede del PD di Castiglione è molto grave e denota una chiaro tentativo da parte degli autori di fermare la nostra azione politica – dice il segretario del Pd mantovano Marco Marcheselli -. Già la gravità del primo gesto non poteva portare a definirlo una semplice bravata; ora la recidività preoccupa. Preoccupa la volontà di qualcuno di voler impedire ad una comunità di “fare” politica, e in particolare di competere per il governo del territorio in questa campagna elettorale. Chi colpisce la sede di un partito colpisce prima di tutto non un luogo, ma una comunità di persone volontarie che spendono il proprio tempo per un bene collettivo. Voglio “rassicurare” gli autori del gesto che la nostra comunità del PD di Castiglione continuerà a lavorare per il bene del proprio territorio a testa ancora più alta”.