VOLTA MANTOVANA – Coniugi anziani di Volta Mantovana raggirati e derubati in casa di 9mila euro, beccati i colpevoli: si tratta di tre uomini residenti a Torino già segnalati per simili reati.
Nella tarda mattinata del 5 febbraio due uomini, sommariamente descritti, di cui uno si è qualificato come appartenente alla Polizia locale e l’altro tecnico della rete idrica, hanno approfittando dell’avanzata età di una coppia di anziani di Volta Mantovana e si introducevano nella loro casa, situata in zona agreste, con la scusa di verificare una perdita di gas. A questo punto, i malviventi, mediante artifizi e raggiri, convincevano i due coniugi a mettere tutto l’oro ed il denaro in loro possesso, consistente in 9mila euro, nel frigorifero e, dopo averli distratti, si sono impossessati del tutto dandosi poi a repentina fuga a bordo di un’autovettura Volkswagen Golf di colore grigio, condotta da un complice. Sul posto sono erano intervenuti i carabinieri della Radiomobile di Castiglione delle Stiviere e di i Volta Mantovana, i quali hanno avviato un’ attività d’indagine che coinvolgeva anche il personale della Squadra Mobile della Questura di Biella e della Polizia Stradale di Novara. Nello specifico è emerso che l’autovettura usata per compiere la truffa ed i due autori, erano già stati segnalati e, dai vari accertamenti effettuati nell’immediato, i malviventi sono stati rintracciati e fermati all’uscita del casello autostradale di Rondissone (To). I tre, identificati in D.C.O. 36enne, T.I. 45enne e D.A. 26enne, tutti originari e residenti nella provincia di Torino, sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto e posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Ivrea (TO). La refurtiva è stata recuperata e sarà restituita ai legittimi proprietari.
Dopo l’ennesimo odioso reato, i Carabinieri della Compagnia di Castiglione delle Stiviere invitano tutti i cittadini a sensibilizzare, insistentemente, i propri parenti anziani, che vivono da soli o in famiglia, sul delicato argomento, suggerendo di avvertire, immediatamente ed ancora prima di aprire la porta, i Carabinieri o comunque la Forza di Polizia più vicina, qualora si presentino a casa presunti funzionari pubblici o delle forze dell’ordine non direttamente conosciuti.