MANTOVA – Dal 1° gennaio 2020, tutti gli operatori economici, indipendentemente dal loro volume di affari, avranno l’obbligo dotarsi di un registratore di cassa telematico, in grado di registrare e inviare all’Agenzia delle Entrate i dati relativi ai propri corrispettivi giornalieri.
Per l’acquisto o l’adeguamento del registratore telematico, il cui pagamento deve avvenire con strumenti tracciabili e non in contanti, è previsto un contributo economico erogato dallo Stato, sotto forma di credito d’imposta.
L’agevolazione è pari al 50% del costo dell’impianto e fino ad un massimo di 250 euro in caso di acquisto di un nuovo registratore di cassa o fino ad un massimo di 50 euro in caso di adattamento.
L’entrata in vigore di questo nuovo adempimento, che fa seguito alla rivoluzione fiscale iniziata con l’introduzione della fatturazione elettronica, riguarderà anche le azienda agrituristiche, le aziende agricole in contabilità ordinaria e quelle orientate alla vendita diretta di prodotti trasformati ottenuti da attività connesse
Per i primi 6 mesi non saranno applicate multe ma poi la sanzione amministrativa sarà pari al 100% dell’imposta relativa all’importo non correttamente documentato.
In vista di questo importante appuntamento il Consorzio agrituristico mantovano ha organizzato per lunedì 14 ottobre, alle ore 20.30, presso la sede di strada Chiesanuova, 8, un incontro per approfondire i problemi connessi all’entrata in vigore di questo nuovo obbligo prendendo in esame anche i casi più complessi, tra cui l’obbligo previsto dall’art.162, comma 12, della nuova legge regionale sull’agriturismo “di produrre scritture contabili contenenti tutti gli elementi utili a consentire il controllo del rispetto dei limiti e delle modalità di esercizio dell’attività agrituristica”, soprattutto per quanto riguarda l’obbligo di enucleare tutti i giorni il numero dei pasti somministrati ed il numero dei posti letto utilizzati. Eventuali inadempienze comporteranno pesanti sanzioni sino alla chiusura dell’attività.